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Il caso
06 Agosto 2025 - 12:45
Oltre 4 mila maglioni in lana, per un valore complessivo che supera i 50 mila euro, sono stati sequestrati dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Alessandria a causa di false indicazioni sulla loro provenienza. L’operazione, avvenuta in seguito alla segnalazione di anomalie da parte del Circuito Doganale di Controllo, ha portato a una verifica approfondita sulla merce importata dalla Tunisia.
I controlli hanno accertato gravi irregolarità: sui capi erano presenti etichette ingannevoli come "Made in Italy", nomi di città italiane (Roma, Firenze, Genova, Milano), espressioni quali "Designed in Italy", "Italian Style" o addirittura immagini di bandiere di Italia, USA e Giappone, senza alcun riferimento reale all'origine della merce.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha evidenziato il proprio ruolo nella difazione del "Made in Italy" e nella tutela dell’Italian sounding, contrastando prodotti che sfruttano in modo scorretto e ingannevole simboli e denominazioni riconducibili all’Italia.
Il sequestro mira a prevenire pratiche commerciali fraudolente, che sfruttano l’attrattiva del prodotto italiano per vendere articoli di origine estera, di qualità non verificata.
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