Cerca

le nuove regole

Stretta sui casinò online, le nuove regole dell'ADM: 7 milioni di euro per licenze di 9 anni

Per restare sul mercato italiano, gli operatori devono avere server in Europa, rispettare requisiti tecnici e misure di sicurezza per i giocatori

Stretta sui casinò online, le nuove regole dell'ADM: 7 milioni di euro per licenze di nove anni

Slot machine, immagine di repertorio

Dal 2025 il settore dei casinò online in Italia cambia radicalmente. L’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) ha infatti eliminato la licenza quinquennale, introducendo concessioni di nove anni, con un costo d’ingresso fisso di 7 milioni di euro. L’obiettivo dichiarato è restringere un mercato sovraffollato (finora oltre 80 operatori autorizzati) garantendo entrate fiscali anticipate e più trasparenza nei controlli.

Il prezzo elevato, combinato ai requisiti di compliance più severi, spinge ora molti operatori offshore di medie dimensioni a scegliere: investire pesantemente nel mercato italiano, appoggiarsi a licenze condivise con partner locali, oppure rischiare operando clandestinamente attraverso criptovalute e VPN.

Gli obblighi tecnici imposti sono altrettanto rigorosi: server obbligatori in Europa, controlli giornalieri antiriciclaggio, protocolli GDPR e misure di sicurezza dei giocatori che includono autoesclusione centralizzata e limiti di spesa in tempo reale.

La stretta mira anche ad eliminare il gioco illegale: l’ADM ha già oscurato oltre 11mila domini non autorizzati. Se la strategia funzionerà, entro pochi anni il panorama italiano potrebbe contare solo una trentina di casinò online, fortemente regolamentati e controllati.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.