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le nuove regole
05 Agosto 2025 - 21:20
Slot machine, immagine di repertorio
Dal 2025 il settore dei casinò online in Italia cambia radicalmente. L’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) ha infatti eliminato la licenza quinquennale, introducendo concessioni di nove anni, con un costo d’ingresso fisso di 7 milioni di euro. L’obiettivo dichiarato è restringere un mercato sovraffollato (finora oltre 80 operatori autorizzati) garantendo entrate fiscali anticipate e più trasparenza nei controlli.
Il prezzo elevato, combinato ai requisiti di compliance più severi, spinge ora molti operatori offshore di medie dimensioni a scegliere: investire pesantemente nel mercato italiano, appoggiarsi a licenze condivise con partner locali, oppure rischiare operando clandestinamente attraverso criptovalute e VPN.
Gli obblighi tecnici imposti sono altrettanto rigorosi: server obbligatori in Europa, controlli giornalieri antiriciclaggio, protocolli GDPR e misure di sicurezza dei giocatori che includono autoesclusione centralizzata e limiti di spesa in tempo reale.
La stretta mira anche ad eliminare il gioco illegale: l’ADM ha già oscurato oltre 11mila domini non autorizzati. Se la strategia funzionerà, entro pochi anni il panorama italiano potrebbe contare solo una trentina di casinò online, fortemente regolamentati e controllati.
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