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Il caso

Per la prima volta è stato multato in Italia un rivenditore online di biglietti: la svolta storica che vale 675 mila euro

Agcom ha sanzionato un bagarino digitale: acquistava i biglietti in massa e li rivendeva a prezzi gonfiati

agcom

I biglietti dei concerti arrivano oramai a costare una fortuna

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha emesso una multa storica di 675 mila euro nei confronti di un singolo bagarino digitale, accusato di aver messo in piedi un elaborato sistema per rivendere illegalmente biglietti di concerti e eventi sportivi.

La decisione è stata presa nella riunione del 30 luglio scorso, e rappresenta la prima volta che l'Agcom punisce una persona fisica per questo tipo di illecito, ai sensi della legge di bilancio 2017.

L’indagine, condotta insieme al Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza, ha fatto emergere l’acquisto sistematico e massivo di biglietti direttamente sul mercato ufficiale. Una volta acquisiti, i ticket venivano rivenduti a prezzi gonfiati su piattaforme secondarie.

Secondo l’Agcom, il fenomeno ha coinvolto ben 90 eventi, generando notevoli guadagni illeciti per il soggetto sanzionato. L'Autorità ha ricordato che l'acquisto per rivendita abusiva costituisce un reato punibile con multe da 5.000 a 180.000 euro per ciascun episodio accertato.

Questa sanzione segna un precedente significativo nella lotta al bagarinaggio digitale in Italia.

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