Centinaia di fiaccole per Laura, uccisa dalla Freccia tricolore: «Suo fratello vuole risposte»

«Lo scopo di questa sera non è solo ricordare Laura a un anno da quel 16 settembre: nostro figlio Andrea, 13 anni, vuole delle risposte a quella tragedia e noi non sappiamo cosa rispondere ai suoi perché. Questo ci fa soffrire, vogliamo avere giustizia».

La voce di Veronica Vernetto risuona nel silenzio della fiaccolata organizzata ieri sera e intitolata "Una luce per Laura": in centinaia, a San Francesco al Campo, sono scesi in strada per ricordare la bimba di 5 anni. Morta quel tragico 16 settembre, quando un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato sull'auto della famiglia Origliasso.

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Accanto a mamma Veronica, il marito Paolo Origliasso e l'altro figlio, Andrea, 13 anni. Poi i sindaci della zona, i compagni di classe, amici, parenti e il parroco don Alessio Toniolo, che ha guidato un momento di preghiera nel cortile della scuola dell'infanzia Capoluogo, dove andava Laura (che la scorsa settimana avrebbe iniziato la prima elementare). Poi il corteo ha attraversato in silenzio il paese, con in testa i genitori e lo striscione "Giustizia per Laura". E si è concluso con l'accensione di un cuore in piazza San Francesco d'Assisi.

Riflette ancora Vernetto: «Penso alle nuove generazioni che accendono la tv o leggono i post sui social e spero che possano tornare a credere che la giustizia arriva, anche per noi piccoli e abbiamo davanti a un colosso». 

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