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NITTO ATP FINALS

Djokovic Re a Palazzo Reale: "Ogni partita è una finale in queste Finals!". Sinner: "Non vedo l'ora di sfidarlo"

Il siparietto in conferenza stampa tra il n° 4 e Tsitsipas: "Bello il poncho, me ne regali uno?". E l'ex campione in sala se la ride...

Il ritornello dei magnifici 8 è sempre lo stesso, specie in un torneo così particolare, con gironi all’italiana (il Verde e il Rosso), giocato al termine di una massacrante stagione. «Saranno tutte delle finali», spiegano. Il clima tra i protagonisti, per ora, è disteso, ed è quello delle feste di gala, in attesa di cominciare a fare sul serio: da Palazzo Reale, location scelta per la conferenza stampa, alla superficie veloce del campo allestito al Pala Alpitour.


La sfida d’esordio sarà quella tra il beniamino di casa, Jannik Sinner, e Stefanos Tsitsipas, il dio greco con il poncho: «Non è bellissimo?», dicono le fan al suo passaggio. «Se mi piace il suo poncho? Certo - ha detto sorridendo Sinner rivolto al numero 6 -, gliene chiederò uno». A dare il “la” alle danze, però, ci ha pensato Novak Djokovic. Il re a Palazzo Reale si sente a suo agio: «I migliori giocatori del mondo sono qui - ha detto il serbo -, ogni giocatore ha grandi qualità e merita di essere nel torneo. Non ci sono partite facili o preferenze di essere in un gruppo o l’altro, qui ogni partita è come una finale». Nel gruppo verde con lui il meglio della “young gen” e della next gen del tennis. «Sono onorato di partecipare di nuovo a questo torneo - ha aggiunto - ed essere in grado di competere con giocatori giovani mi dà un’ulteriore motivazione e mi ispira ancora di più a dare il mio meglio». Alla sua terza volta alle Finals, Nole dice di divertirsi molto e apprezza l’atmosfera.

In sala a Palazzo Reale anche l'ex numero 1 al mondo Boris Becker, ora allenatore del danese Rune

«È bello - ha sottolineato - vedere la città che in questa settimana vive per il tennis e che c’è tanta passione. Gli italiani amano questo sport, e noi sentiamo il loro calore. Speriamo di vedere molte persone alle partite». Padrone di casa sarà Jannik Sinner. Il numero 4 saprà gestire la pressione? Per lui sarà un vero e proprio esame di maturità: «È un grande evento - ha detto -, essere qui come giocatore italiano mi rende più emozionato del solito ma vengo con una mentalità positiva». «L’ultima parte della stagione ho giocato bene soprattutto indoor - ha aggiunto - e sono contento di essere qui, voglio godermi questo momento, prendere la carica del pubblico. Ogni giorno fare meglio». Sinner si è detto «molto felice di essere qualificato per la prima volta alle Finals, con altri giocatori di alto livello». In modo particolare non vede l’ora di sfidare Djokovic: «Ti ritrovi davanti uno che ha vinto 24 Slam. A livello di risultati, il migliore che questo sport abbia mai avuto. Io spero di incontrarlo prima possibile, sono le partite importanti per la crescita, quelle per cui dico: vinco o imparo. Mi dirà dove sono».

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