Ecco il tesoro dei ladri georgiani: la polizia "a caccia" dei proprietari dei gioielli rubati

Collane e anelli, orologi e profumi, ma anche banconote, scacchiere e curiosi soprammobili a forma di papera: sono tutti oggetti rubati nelle case dei torinesi e recuperati dagli investigatori della squadra mobile, che da mesi lavoravano per ridurre i furti in abitazione.

Nei giorni scorsi hanno arrestato una banda composta da tre georgiani, «gravemente indiziati - spiegano in questura - del delitto di ricettazione». I tre erano stati fermati dopo un inseguimento in zona Cit Turin, dove poco prima c’era stato un furto in un appartamento. Il provvedimento di fermo è poi stato convalidato dal Gip del Tribunale, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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La polizia ha sequestrato i loro “attrezzi del mestiere”, circa 150 utensili che usavano per forzare le serrature (“chiavi bulgare” comprese).

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Si tratta di tre cittadini georgiani che erano penetrati in un appartamento in via Castelgomberto. I proprietari erano in vacanza

Ma, soprattutto, gli agenti sono riusciti a recuperare la refurtiva e a restituirne una parte ai legittimi proprietari. Non tutta: il resto del bottino è stato catalogato e pubblicato sul sito internet questure.poliziadistato.it/bacheca.

Basta cliccare sul link qui sopra per accedere alla “bacheca degli oggetti rubati” e spulciare tra le decine di fotografie alla ricerca del proprio oggetto rubato. Per riaverlo, basta chiamare lo 011/558.85.11 e dimostrarne la proprietà.

Nel catalogo c’è di tutto: i classici gioielli d’oro, orologi di pregio, macchine fotografiche e profumi. Ma basta spulciare un po’ per trovare anche oggetti più particolari: banconote provenienti dall’Afghanistan, auricolari, accendini, scacchiere, videogiochi e soprammobili di ogni tipo.