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IL PROGETTO

Due cantieri entro fine anno per completare la pista ciclabile sul Po

La pista fa parte di Eurovelo 8, percorso che unisce 11 paesi europei

Un anello verde per dare continuità all’Eurovelo 8, la pista ciclabile che unisce 11 paesi - dalla Spagna alla Grecia - ed è lunga quasi 6mila km complessivi, 67 dei quali passanti proprio per Torino. «Entro la fine dell’anno partiranno i progetti che daranno continuità alla ciclabile sulla sponda destra del fiume Po», ha dichiarato l’assessore al Verde Pubblico di Palazzo Civico Francesco Tresso, in sala Orologio.

Si tratta di due progetti ad altezze diverse del Po. Il primo dei punti interessati sarà corso Moncalieri 270, in corrispondenza del famoso “Molino di Cavoretto”, spazio di circa 10mila metri quadri, oggi vecchia cascina circondata da erbacce e sterpaglie, ma che avrebbe già dovuto ospitare il nuovo parco fluviale del Po (in ritardo sui tempi a causa di un’alluvione che nel 2016 aveva causato il parziale cedimento della sponda del fiume). Qui i lavori per l’integrazione della ciclovia partiranno entro fine anno, come confermano anche gli uffici tecnici dell’assessorato al Verde Pubblico. Manca ancora l’approvazione del progetto, che tuttavia è già stato definito.

Il secondo intervento, tra ponte Balbis e ponte Isabella, invece, sarebbe più ingente e più complesso: di più di un chilometro la lunghezza del tratto, già in passato oggetto di cedimento. «Sarà un’attività onerosa - commenta Tresso - poiché bisognerà procedere con cautela un pezzo alla volta. Inoltre i lavori sul fiume dipenderanno molto dalle condizioni metereologiche». Dopo l’approvazione del progetto esecutivo il mese scorso, si punta ora all’assegnazione, così da partire coi lavori entro questa estate.

«Interventi senza dubbio da incentivare - ha aggiunto il capogruppo Pd Angelo Catanzaro - poiché il cicloturismo è uno strumento chiave per la valorizzazione del nostro territorio».

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