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Le panchine al posto di 250 parcheggi: dopo un anno riapre piazza Arbarello

piazza arbarello

Le transenne che limitavano il traffico e che ostruivano la visuale sono state rimosse nelle ultime 48 ore. Svelando, dopo un anno di cantieri, il nuovo volto di piazza Arbarello e corso Siccardi. In attesa dell’inaugurazione e del simbolico taglio del nastro ecco una piazza rialzata dedicata ai pedoni, con due “salotti verdi”, panchine e un viale alberato con tanto di pista ciclopedonale chiamata ad attraversare il futuro boulevard alberato di corso Siccardi, fino ad arrivare alla Gam. Lavori - oltre un milione la spesa sostenuta - che hanno visto in scena il Comune di Torino, Compagnia San Paolo e Reale Mutua.

Addio parcheggi

A farne le spese, però, sono stati circa 250 posti auto, una quarantina recuperati in corso Siccardi. Un tempo (è il caso di dirlo) collocati a ridosso di quelle attività commerciali che lo scorso anno avevano protestato, lamentando una perdita del fatturato causata anche dalla scomparsa dei parcheggi. Rimossi in toto. Oggi al posto delle strisce blu ci sono le panchine, nuovi alberi e posti per una cinquantina di biciclette. Oltre a una corsia preferenziale per i bus. È questo il risultato della vera svolta green voluta dall’ex assessora alla Viabilità del Comune di Torino, Maria Lapietra. E che vede al centro del progetto anche l’intervento di riqualificazione del vicino corso Siccardi.

Corso Siccardi

In corso Siccardi le vecchie ma sempre amate bancarelle dei libri, abbattute anni fa, hanno lasciato il posto a un viale alberato, a una pista ciclabile e a panchine. E i commercianti?. Antonio Rao, di professione gommista, e suo figlio Gabriele hanno provato sulla loro pelle la scomparsa dei parcheggi. Ma qui in zona, a parte i comitati, sono in pochi ad accogliere favorevolmente il progetto di rilancio di piazza Arbarello.

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