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maltempo
18 Aprile 2025 - 11:00
Uno degli "abitanti" dell'Oasi degli Animali, e la devastazione che ha seguito le piogge
A San Sebastiano da Po, un'oasi di pace e natura è stata trasformata in un campo di battaglia. Le recenti piogge torrenziali hanno devastato l'Oasi degli Animali, un rifugio piemontese per la fauna selvatica, portando con sé frane che hanno compromesso strutture e recinzioni. L'area è rimasta isolata dal resto del mondo, ma c'è una buona notizia: tutti gli animali sono salvi.
L'Oasi degli Animali di San Sebastiano da Po è stata colpita duramente dalle frane, che hanno bloccato l'accesso e azzerato il flusso di visitatori, unica fonte di sostentamento per il parco. "Non ti lascio immaginare in che situazione si trovano i miei capi", raccontano alcuni operatori del luogo. I ragazzi dell'Oasi si sono messi subito all'opera, sfidando pioggia e smottamenti per mettere in salvo gli animali.
Tuttavia, al momento serve concretezza per riparare i recinti e riaprire le strade. Arriva dunque l'appello dell'Oasi: chiunque possa, è invitato a dare una mano, anche con una piccola donazione. Le offerte possono essere fatte tramite IBAN (IT33U0608538190000000024322) o Satispay, con la causale "emergenza parco". Inoltre, chiunque avvisti un'aquila delle steppe (microchip 250229600068411) o un gufo reale è invitato a contattare l'Oasi. Sulla loro pagina Facebook, gli operatori dell'Oasi hanno aggiornato i visitatori sulle condizioni del parco, e messo a disposizione tutte le informazioni per aiutare.
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno le infrastrutture circostanti. Il Po si è ritirato, permettendo la riapertura dei ponti, ma le frane continuano a rappresentare una minaccia sulla SP 590. Nei paesi vicini, la popolazione sta spalando colate di fango, cercando di tornare alla normalità.
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