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Le tartarughe come i torinesi: preferiscono le spiagge liguri. Quattro nidi in pochi giorni

Individuati quattro nidi di Caretta Caretta: tre sono nella riviera di Ponente (Savona e Imperia), uno nel genovese. Ecco il video di una delle deposizioni

Le tartarughe come i torinesi: preferiscono le spiagge liguri. Individuati quattro nidi in pochi giorni

Le tartarughe come i torinesi: preferiscono le spiagge liguri. Individuati quattro nidi in pochi giorni

Da un paio di anni le tartarughe Caretta Caretta, le grandi tartarughe di mare, sembrano imitare i torinesi. No, non si sono messe a salutare con un Cerea e non bevoni il bicerin ma hanno sviluppato una predilezione per le spiagge liguri. Anche se loro non le frequentano per trascorrere un fine settimana al sole ma per mettere su famiglia. Sono infatti già 4 i nidi di tartaruga marina che sono stati individuati, nelle ultime due settimane, in Liguria. E proprio come i torinesi, sembrano preferire le spiagge del ponente, visto che 3 si trovano a Celle Ligure (provincia di Savona), Arma di Taggia (Imperia) e Zinola (Savona) mentre l'ultimo si trova a Sestri Levante (Genova, riviera di levante). Nel 2024, anno record, in tutta la stagione, erano stati cinque.

Quattro nidi, quattro storie. Il primo è stato individuato il 20 giugno a Celle Ligure, dove è stato segnalato dai bagnini di uno stabilimento privato. Una settimana dopo, a Sestri Levante, una tartaruga è stata vista risalire la baia delle Favole in serata. Il nido è stato verificato la mattina seguente dal GLIT (Gruppo Ligure Tartarughe), alla presenza della Guardia Costiera e del sindaco. Il 2 luglio ad Arma di Taggia le tracce sono state individuate da una animalista sotto i lettini dello stabilimento balneare La Fortezza. Infine, il giorno successivo, un esemplare è stato visto durante la deposizione all’alba a Zinola, spiaggia di Savona. Il nido, vicino al Chiosco 11, è stato confermato nel pomeriggio dai biologi Arpal.

«Il fenomeno, sempre più frequente, potrebbe essere legato all’aumento della temperatura del Mar Mediterraneo. Le tartarughe - spiegano da Arpal, l'equivalente ligure dell'Arpa piemontese - scelgono spesso spiagge più fresche per deporre le uova. Questo spiegherebbe il numero crescente di nidificazioni lungo le coste liguri». E proprio alla temperatura della sabbia è legato il sesso dei futuri tartarughini: in generale, infatti, temperature inferiori a 28°C producono prevalentemente maschi, mentre sopra i 32°C nascono quasi esclusivamente femmine. Nel range intermedio tra 28 e 32°C, si sviluppano individui di entrambi i sessi. Anche l’umidità e altri parametri ambientali possono influenzare il risultato.

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