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Referendum Fuorisede

Voto fuori sede ai referendum: termine per la richiesta prorogato al 5 maggio

Scadenza estesa su richiesta della Cgil e del comitato referendario per permettere ai domiciliati fuori provincia di votare ai referendum dell'8 e 9 giugno

Voto fuori sede ai referendum: termine per la richiesta prorogato al 5 maggio

Foto di repertorio

Grazie a una proroga ottenuta dalla Cgil e dal comitato referendario, lunedì 5 maggio (invece di domenica 4) sarà l'ultimo giorno utile per fare richiesta di voto fuori sede in occasione dei referendum dell'8 e 9 giugno. Possono votare nel comune di domicilio le persone domiciliate da almeno tre mesi in un'altra provincia per motivi di studio, lavoro o cure mediche.

La richiesta va presentata nel comune di domicilio, di persona, tramite delega o online, se previsto. È necessario compilare il modulo disponibile sul sito del ministero dell'Interno e allegare copia di un documento d'identità, della tessera elettorale e di un documento che attesti il motivo del domicilio.

Chi avrà fatto domanda correttamente riceverà, almeno cinque giorni prima del voto, l'indicazione della sezione elettorale. Nel referendum, quattro quesiti riguardano il lavoro (licenziamenti, contratti a termine, infortuni); il quinto punta a ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza per ottenere la cittadinanza italiana.

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