Cerca

BORGO SAN PAOLO

Nuova ciclabile nel controviale, la rabbia dei cittadini: «Si rischiano incidenti»

Automobilisti perplessi. La Circoscrizione: viabilità promiscua unica opzione

La nuova viabilità in corso Trapani

La nuova viabilità in corso Trapani

La nuova ciclabile realizzata nel controviale di corso Trapani è finita nel mirino degli automobilisti. Il tracciato, in via di definizione, tra piazza Rivoli fino a via Tirreno è attualmente in modalità promiscua: alle auto, da giorni, si affiancano anche le biciclette. Queste ultime con precedenza, anche grazie alle "case avanzate" presenti agli incroci che garantiscono ai ciclisti di poter sopravanzare le auto.

LE POLEMICHE

Una novità che non sembra mettere d’accordo tutti: su Facebook, è scoppiata l’ennesima polemica. Da una parte consiglieri dell’opposizione della Circoscrizione 3 e residenti di zona San Paolo, dall’altra le voci di chi si dichiara favorevole al cambiamento ambientale e viabile. «Nessuno è contrario alle ciclabili a prescindere - racconta la consigliera della Lega, Anna Vadalà -, ma serve sicurezza. E in corso Trapani ne vedo davvero poca». Perplesso anche il consigliere del Gruppo misto, Stefano Bolognesi. «Bisogna realizzarle con cognizione - continua Bolognesi -, non spendere due soldi per la segnaletica orizzontale». La nuova viabilità prevede zona 30 e case avanzate agli incroci, con metà corsia riservata alle biciclette. Anche il capogruppo in Comune di Torino Bellissima, Paolo Damilano, si è espresso sul progetto. «Ecco a voi la nuovissima pista ciclabile nel controviale di corso Trapani. Direi che si commenta da sola. Ottimo utilizzo di soldi pubblici…».

LA REPLICA

A spiegare il perché del progetto è il coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 3, Marco Titli. «Con i fondi a nostra disposizione abbiamo realizzato ciclabili dove era possibile inserirle - spiega Titli -. E mi riferisco alle vie Lancia e Braccini. Dove non era possibile si è optato per la viabilità promiscua (vedi corsi Trapani e Peschiera)». Due stili diversi, in base alle esigenze e alle possibilità. «Questo è un momento di transizione - conclude Titli -. Quando avremo la metro a Cascine Vica, il numero di auto su corso Francia calerà e tutti i quartieri ne beneficeranno». Su via Lancia resta il rebus dei posti persi che secondo la Circoscrizione 3 verranno recuperati in parte in via Millio e in parte nell’area parcheggio su largo Lancia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.