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ALLERTA METEO
20 Maggio 2023 - 11:56
Maltempo ai Murazzi di Torino
Le precipitazioni si sono fatte più intese nella notte tra venerdì e sabato. Dopo i primi smottamenti, la Protezione Civile ha disposto l'evacuazione di alcune case in via precauzionale. Sbarrato l'accesso ai Murazzi del Po a Torino con delle transenne. Si guarda con crescente preoccupazione ai fiumi in diversi Comuni della provincia.
Case evacuate
A Perosa Argentina è stato disposto in via precauzionale lo sgombero di edifici in borgata Robert. Evacuate otto persone, di due nuclei familiari. Da Pancalieri richiesti in via cautelativa 500 sacchi di juta.
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Chiusa la strada provinciale della Val Clarea, in provincia di Torino, e continuano le chiusure preventive (svincoli, entrate ed uscite) su alcuni tratti dell’autostrada Torino-Piacenza.
Il canale di Caluso
AGGIORNAMENTO ORE 12
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è pienamente operativa e che per monitorare l’evoluzione del maltempo su tutto il territorio sono attivi 60 Centri operativi comunali (Coc): 34 in provincia di Cuneo, 24 in provincia di Torino, 1 in provincia di Asti e 1 in provincia di Alessandria. A Cuneo e Vercelli sono stati aperti i Centri di coordinamento dei soccorsi.
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In giornata è presumibile che - viste le piogge estese - i livelli idrometrici aumentino, fanno sapere dalla Regione Piemonte. Attenzione viene dedicata a Corsaglia ed Ellero a Mondovì, Casotto a Monasterolo, Pesio a Carrù e Maira a Racconigi. Sono 130 i volontari attivati dai Centri operativi misti di Nichelino e Pinerolo.
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AGGIORNAMENTO ORE 13
Si amplia l’allerta arancione sul territorio metropolitano: Valli Orco, Lanzo, Alta e Bassa Val Susa, Sangone, Chisone, Pellice e Po, Pianura Cuneese.
Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso allerta arancione da oggi 20 maggio fino alle 12 di domenica 21 maggio per rischio idrogeologico e idraulico. In allerta gialla restano Val Chiusella, Pianur a Settentrionale, Pianura Torinese e Colline.
Segnalate alcune frane, fra cui quella sulla Sp 197 del Colle del Lys al km 11+500 dove è stato istituito un senso unico alternato; sulla Sp 56 al km 6+300 nel comune di Perosa Canavese è caduto un albero ma la strada è stata sgomberata. Un’ordinanza sindacale ha chiuso in via precauzionale la Sp 255 In Val Clarea. Gran parte delle segnalazioni sono per rilevanti ammaloramenti del piano stradale che tenderanno a peggiorare con il proseguire delle piogge.
AGGIORNAMENTO ORE 14
ll bollettino emesso da Arpa Piemonte e valido fino alle 13 di domani dispone allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Tanaro e nella pianura cuneese.
Sul resto del territorio l’allerta è gialla per oggi e per domani (zone di Toce e Scrivia escluse).
Fino al pomeriggio di domani sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.
Per quanto riguarda Po e Tanaro sono attese piene ordinarie, mentre sul reticolo idrografico secondario si potrebbero verificare situazioni di criticità. Sotto osservazione l’Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda.
“Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte - assicurano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi - La situazione è monitorata in maniera costante con particolare attenzione ai piccoli fiumi e rii che sono osservati speciali per quanto riguarda le soglie di allerta. Molta attenzione anche al rischio di frane che potrebbero determinarsi a causa della grande quantità di acqua in caduta in queste ore”.
Il presidente Cirio ha ricevuto anche la telefonata del ministro della Difesa Guido Crosetto, che si è informato della situazione del Piemonte e garantito attenzione del suo Ministero e di tutto il Governo.
La Regione ribadisce l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari.
Si avvisa inoltre che l’autostrada Torino-Piacenza è completamente percorribile in tutta la sua tratta, svincoli, entrate ed uscite comprese.
Sono diventati 63 i Centri operativi comunali attualmente aperti: 36 nel Cuneese, 25 nel Torinese, uno a Rocca d’Arazzo (Asti) e Casale Monferrato (Alessandria).
AGGIORNAMENTO ORE 15:
A Monforte d’Alba segnalata una prima frana superficiale che ha causato la chiusura dalla strada per Alba in località San Eligio. Dalle foto pubblicate sui social è stata coinvolta un'auto, ma non ci sarebbero persone ferite.
AGGIORNAMENTO ORE 16,30
Il Po è esondato a Pancalieri. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Protezione Civile, ha comunicato che, a seguito delle Previsioni Meteorologiche note da giorni, le segnalazioni della Regione Piemonte e della Città Metropolitana-, ha provveduto da tempo, ad organizzarsi per l’evento meteo che si sta vivendo in queste ore. In ottemperanza al nuovo, ed in via di approvazione, “Piano di Protezione Civile” si sono predisposte:
- la gestione delle acque di possibile piena
- approvvigionamento di sacchi in juta per scorta
- Verifica del funzionamento del recentemente installato -a spese della Comunità con contributo Fondaz. CRT- Idrometro con fotocamera (per misurare i livelli del Fiume Po e monitorarlo anche a distanza).
In aggiunta merita informare che il Po è arrivato, da pochissimo tempo, al livello superiore delle sue sponde verso Pancalieri (poco prima del Ponte verso Faule) e per ciò si è aperto il COC (Centro Operativo Comunale) al fine e soprattutto di verificare che la nuova operatività e burocrazia siano messe alla prova in questo momento dove non si corre un reale e serio momento di pericolo (riferito al momento presente).
Con questa informativa, il Comune comunica che allo stato attuale non ci sono criticità imminenti e che a tal proposito informerà tempestivamente dovessero cambiare le condizioni che con i nuovi strumenti daranno migliori tempi di salvaguardia e aiuto. (a cura di Erika Nicchiosini)
La frana di Monforte: foto di Rosy Ruello su Facebook
AGGIORNAMENTO ORE 19
Interrotte per smottamenti nel Cuneese le strade provinciali 180 ad Isasca, 9 a Monforte d’Alba, la 285 a Peveragno, mentre sulla 422 i Vigili del Fuoco sono intervenuti all’altezza di Macra per caduta di massi ma è ancora transitabile. Sono circa 800 i volontari impiegati nelle province di Cuneo e Torino.
Arrivate a 600 le segnalazioni da Comuni e Province per smottamenti e allagamenti locali e interventi sul territorio.
Per quanto riguarda Po e Tanaro sono attese piene ordinarie, mentre sul reticolo idrografico secondario si potrebbero verificare situazioni di criticità. Sotto osservazione l’Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda. La Regione ribadisce l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari.
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