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IL CASO

Piscina Pellerina, l'Asl non fa usare gli scivoli: «Non sono sicuri»

L'impianto natatorio, appena riaperto, è già strapieno. Ma spunta un problema

Piscina Pellerina, l'Asl non fa usare gli scivoli: «Non sono sicuri»

Un weekend da tutto esaurito, ma scoppia la grana scivoli. Si può riassumere così il primo fine settimana della neonata piscina Pellerina, impianto natatorio riaperto dopo quattro anni e costato la bellezza di un milione e mezzo di euro. Con una capienza da 1300 persone la Pellerina è ora la piscina più grande di Torino. E oggi, in una domenica di grande caldo, poco prima dell’ora di pranzo il conta-persone registrava già cinquecento ingressi. Finiti in un amen i lucchetti per gli armadietti, non c’era già più posto sotto gli ombrelloni e infatti moltissimi utenti - che fuori formavano una lunga coda per entrare - si sistemavano sul prato con gli asciugamani. Come Alessandro e i “due” Nicola, un trio di amici arrivati di buon’ora. «Ci fermiamo qui tutto il giorno, non siamo ancora in vacanza quindi non possiamo ancora andare al mare». E allora, meglio la piscina, per adesso.

Piscina che però, e qui arriva la nota dolente, ha gli scivoli a mezzo servizio. Quelli per i bambini sono già usufruibili, mentre quelli per adulti sono lucchettati. Perché? Problemi burocratici, come spiega uno dei gestori, il presidente di Sporting Parella, Gianluca Facchini: «L’Asl non ci ha ancora dato l’ok, dopo un’ispezione ci ha detto che deve ancora fare delle verifiche sull’omologazione degli scivoli». Dunque, al momento gli scivoli se li godono solo i bimbi, non i più grandi. Facchini scuote la testa: «Ci dispiace, ma senza il via libera non possiamo aprire gli scivoli. Anche se non capisco il perché di questo intoppo, sono scivoli presenti in tantissime altre piscine, anzi sono gli stessi di Mirabilandia. Quando saranno operativi? Speriamo all’inizio della prossima settimana». Insomma, un intoppo non da poco, anche perché sono proprio gli scivoli una delle attrezzature principali della nuova piscina di corso Appio Claudio, inaugurata martedì in pompa magna alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo. Tra le altre novità, un'ampia zona ludica col beach volley, un’area relax con idromassaggio e giochi d'acqua e un'ampia vasca di acquaticità per i più piccoli. Il tutto circondato da ampi spazi verdi.


Una piscina che il quartiere Parella aspettava da troppi anni. «Venivo a nuotare qui quando avevo 13 anni, ora ne ho 61 - ricorda Roberto - e ammetto che hanno fatto un bellissimo impianto, molto accogliente e perfetto per i bambini». Dello stesso avviso anche Maurizio e Carolina, marito e moglie arrivati da Cosenza con i figli piccoli: «E’ davvero una bella piscina, molto ben organizzata». Sul pratone, invece, ci sono Cristina Marella, Marco ed Elena: «Questa piscina è bella perché è tranquilla, non è caotica come altre. E poi poter prenotare online è un grande vantaggio». Insomma, i torinesi approvano, non fosse per la grana scivoli.

Dopo la nostra denuncia, il caso-scivoli alla Pellerina è finito sul tavolo del Comune, a seguito di una richiesta di comunicazioni del consigliere pentastellato Andrea Russi. Nella seduta di ieri del consiglio comunale, l'assessore allo Sport, Mimmo Carretta, ha confermato che «c'è una lettera dell'Asl che, nel concedere il nulla osta per la riapertura della piscina, ha chiesto integrazioni al concessionario in merito agli scivoli. Il concessionario ha già prodotto la documentazione necessaria e si attende a breve l’ulteriore risposta dell’Asl». Insomma, il problema c'è, ma dovrebbe essere risolto a breve non appena arriveranno i permessi.

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