l'editoriale
Cerca
il caso
17 Luglio 2023 - 21:32
Brian Molko ha insultato Giorgia Meloni a Stupinigi
«In Italia, Giorgia Meloni è un... pezzo di m..., fascista e razzista, vaff...». Una frase con offese annesse pronunciata sul palco di Stupinigi che ha scatenato le polemiche, e che adesso rischia di costare cara a Brian Molko, leader dei Placebo. È stato infatti aperto dalla procura di Torino un fascicolo con l'accusa di vilipendio delle istituzioni in merito al caso degli insulti pronunciati contro l'attuale Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, dal frontman del gruppo musicale britannico Placebo. L'iniziativa fa seguito a un rapporto trasmesso a Palazzo di giustizia dai carabinieri. Gli attacchi offensivi si erano verificati durante un concerto a Stupinigi, alle porte di Torino, nell'ambito del festival "Sonic park".
I Placebo si erano esibiti la sera dell'11 luglio scorso: dal palco, Brian Molko, 41 anni, frontman della band, aveva insultato la premier Meloni. In maniera del tutto ingiustificata, senza che vi siano stati precedenti, il cantante e chitarrista aveva infatti cominciato a urlare nei confronti del premier: «Razzista, fascista, pezzo di m...». Da sotto il palco, si erano levati applausi scroscianti da parte dei fan, ma le gravi offese pronunciate da Molko - e riprese in un video in cui il leader dei Placebo fa anche il gesto dell'ombrello - avevano subito fatto il giro del web. Il temperamento del musicista è ben noto a chi segue la band, ma l'invettiva contro un capo del governo italiano non aveva alcun tipo di precedente. I carabinieri avevano segnalato il caso al pubblico ministero del "turno urgenze" della procura del capoluogo piemontese.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..