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IL FATTO

La "tecnica del ciuccio" per derubare gli anziani di Torino

La polizia ha arrestato una banda che ha messo a segno sei colpi in sette mesi

truffa

Attenzione ai falsi inviati di Coldiretti

La scusa per adescare le loro vittime era semplice, anche se un po’ diversa da quelle usate da altri truffatori: «Scusi, il ciuccio di mio figlio è caduto sul suo balcone, posso entrare a casa sua a riprenderlo?». E con questo metodo una banda dei “caminanti di Noto” ha commesso sette colpi in casa di anziani a Torino nord, per la precisione a Madonna di Campagna e Borgo Vittoria. A sgominarla sono stati i poliziotti della squadra mobile della Questura di Torino, con la collaborazione della squadra mobile di Siracusa e del Commissariato di pubblica sicurezza di Anzio-Nettuno. In manette sono finiti due donne e un uomo. La “maggiore” del gruppo ha quarant’anni, mentre gli altri due sono sotto ai 30 anni. A Torino hanno messo a segno 7 colpi in 6 mesi.

L’indagine è scattata il 19 ottobre scorso, a seguito dell’arresto dei tre soggetti, colti in flagranza di reato in quanto autori di un furto commesso ai danni di una donna di 75 anni, a cui i malviventi avevano preso soldi e gioielli che l’anziana teneva custoditi in un mobile dell’ingresso di casa. I tre, dopo essere entrati nell’abitazione, hanno derubato la vittima, poi fortunatamente la polizia li ha rintracciati e ha riconsegnato la refurtiva alla legittima proprietaria. Ma i successivi accertamenti della polizia, volti a verificare il possibile coinvolgimento dei tre indagati in relazione ad altri analoghi fatti delittuosi, hanno permesso agli investigatori di raccogliere a carico della banda dei “caminanti di Noto” gravi indizi di colpevolezza in ordine ad altri sei furti in casa, compiuti nei mesi di agosto e settembre dello scorso anno, sempre ai danni di persone anziane. In sostanza i tre membri della banda salivano le scale dei condomini per poi suonare alle vittime fingendosi abitanti dello stesso palazzo, al piano di sopra, e con la scusa del ciuccio caduto sul balcone di sotto riuscivano a entrare nelle case dei malcapitati per commettere i furti. L’uomo faceva da palo e le donne derubavano la vittima. L’arresto per la banda è scattato nei giorni scorsi.

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