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All'interno la mappa per raggiungere le casette nei boschi di Mongrando

Una colletta per salvare i Sette Nani, nel Biellese chiuso il villaggio degli gnomi

Il sindaco: «Motivi di sicurezza per tutelare i turisti, ora servono 500mila euro»

Il villaggio

Si trova a Mongrando, in provincia di Biella

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IL VIDEO DEL VILLAGGIO DEGLI GNOMI

Il villaggio degli gnomi di Mongrando, in provincia di Biella, è stato chiuso per motivi di sicurezza. L’attrazione, nata mezzo secolo fa come presepe vivente, negli ultimi anni era diventata un’importante meta turistica, attirando migliaia di visitatori ogni anno. Tuttavia, la struttura è in pessime condizioni e presenta diversi pericoli per la sicurezza dei visitatori. Le casette degli gnomi sono fatiscenti, le scale sono rotte e il terreno è coperto di buche. Inoltre, l’associazione di volontari che si occupava del villaggio si è sciolta e il Comune non ha i fondi per mantenerlo.

Per questi motivi, il sindaco di Mongrando, Antonio Filoni, ha firmato un’ordinanza che vieta l’accesso al villaggio degli gnomi. «Siamo dispiaciuti per questa decisione, ma è necessaria per la sicurezza dei visitatori», ha detto. «Stiamo cercando dei fondi per ristrutturare il villaggio, ma intanto è meglio tenerlo chiuso» e ciò è una perdita per Mongrando, che ha cancellato una delle sue principali attrazioni turistiche. Tuttavia, è una decisione necessaria per garantire la sicurezza dei visitatori.

Il primo cittadino ha annunciato che il Comune sta cercando fondi per ristrutturare il villaggio e se saranno trovati, il villaggio potrebbe essere riaperto entro pochi mesi. Secondo Filoni, i lavori di ristrutturazione costeranno circa 500mila euro e serviranno per riparare le casette degli gnomi, ristrutturare le scale, mettere in ordine il terreno e creare nuove attrazioni per i visitatori. Il sindaco ha invitato privati e aziende a contribuire per salvare gli gnomi. «È un’attrazione importante per il nostro paese - ha concluso -, se tutti collaboriamo riapriremo presto».

ECCO COME ARRIVARE

Lasciare l’auto a Mongrando in via Gallo (nei pressi del numero 51), oppure poco oltre, lungo il ciglio della strada, per poi proseguire a piedi lungo la via asfaltata. Ben presto si raggiunge l’ingresso del Bosco del Vallino. C'è un sentiero, sulla sinistra, con indicazione TDD. Imboccarlo e proseguire lungo questa stradina sterrata che condurrà direttamente alle casette. Ci si incammina lungo il sentiero sterrato che è praticabile anche con un passeggino. Si affronta una breve e facile passeggiata – adatta anche a bambini molto piccoli – di circa 15 minuti in mezzo ai boschi, ammirando la natura. La stradina che si percorre è ombreggiata, il che è ottimo in una calda giornata estiva. E poi è costeggiata da un piccolo ruscello che accompagna il turista lungo il tragitto, rendendo il percorso un po’ più suggestivo. Infine si arriva alle casette che si raggiungono esclusivamente attraversando un ponticello in legno sul quale si affaccia anche un mulino ad acqua.

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