l'editoriale
Cerca
L'INTERVISTA
20 Agosto 2023 - 07:00
Gianni Oliva
«Il libro del generale Vannacci? Non l’ho letto e non lo leggerò, non mi pare che aggiunga nulla». Gianni Oliva, storico, politico e giornalista, però un’idea su “Il mondo al contrario” se l’è fatta leggendo gli estratti pubblicati in questi giorni dai giornali italiani. «Purtroppo - esordisce - quello che ha scritto il generale temo che corrisponda a ciò che pensa una parte di italiani che spero essere comunque minoritaria». Italiani che quindi non reputano propri pari omosessuali, extracomunitari e ambientalisti e che non esiterebbero, come fa Vannacci, a paragonare chi adotta un figlio a chi ruba in metropolitana.
«Quello che scrive Vannacci - spiega oliva - è contrario alla Costituzione e, soprattutto se si occupa un ruolo pubblico e importante, non si può assolutamente venire meno al rispetto della Costituzione» e pertanto «bene ha fatto il Governo a destituirlo» in quanto «non si poteva non intervenire a norma di regolamento militare». A Oliva resta però una curiosità: «Mi domando come un generale di tale livello possa aver fatto uno scivolone simile. Forse visto che c’è una maggioranza di centrodestra si pensa che certi discorsi siano ormai sdoganati ma la destra sta scoprendo la differenza che c’è tra fare campagna elettorale e governare, oltretutto in un Paese dove stare all’opposizione vuol dire sparare a zero sulla maggioranza e non fare un progetto diverso».
Le polemiche però hanno fatto bene al libro, che sta letteralmente volando nelle classifiche di vendita. «Vero ma non credo proprio che Vannacci lo abbia fatto per questo. Si incassa molto poco vendendo libri - sorride Oliva, che di libri ne ha pubblicati tanti -, si guadagna sicuramente molto di più facendo il generale. Quello che però Vannacci forse ha scordato, oltretutto in un periodo storico in cui l’esercito ha avuto anche aperture notevoli, è che un generale deve fare il generale e che la libertà di stampa e di espressione deve comunque rientrare nei limiti imposti dal proprio ruolo. Quando poi andrà in pensione, allora potrà fare e scrivere quello che vuole».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..