Cerca

L'INCONTRO

Lotta contro il tempo per salvare i diesel: parte il piano della “qualità dell’aria”

Regione, Provincie, Arpa e Poli al lavoro per scongiurare il blocco degli Euro 5

La Regione ferma i diesel Euro5 ed esplode la rabbia dei cittadini

In arrivo una nuova stretta sul traffico

Al via il tavolo per rivoluzionare il piano sulla qualità dell’aria in Piemonte. Oggi pomeriggio al grattacielo della Regione di via Nizza si sono riuniti per la prima volta gli assessori regionali all’Ambiente, Trasporti e Agricoltura, gli specialisti di Arpa e del Politecnico, e tutti i dirigenti delle provincie per fare il punto sulla situazione e iniziare a mettere in campo delle strategie per abbassare l’inquinamento.

L’obiettivo? Oltre ad abbassare le polveri sottili anche quello di evitare il blocco dei veicoli diesel Euro 5 rimandato da decreto ministeriale a fine 2025.

«Ripartiamo con un nuovo piano ambientale con 40 misure utili a migliorare la qualità dell’aria. A tal proposito effettueremo anche degli studi sull’utilizzo dei biocarburanti. Faremo un incontro ogni settimana con l’obiettivo di rientrare nei parametri ambientali richiesti dall’Unione Europea fino alla deadline fissata per il 31 dicembre 2025 con l'obiettivo di evitare il blocco dei veicoi Euro 5» ha spiegato Marnati che si dice ottimista sulla riuscita del piano. «Dal 2020 in Piemonte sono stati già rottamati 235mila veicoli, i cittadini cambino l’auto naturalmente, è sbagliato imporlo».

Intanto dal 30 ottobre, per i possessori di veicoli Euro 3, 4 e 5 sarà possibile richiedere il Bonus trasporti, uno sconto di ben 100 euro su l’abbonamento dei mezzi pubblici: bus, tram, metro e treni in tutto il Piemonte. In totale i voucher a disposizione per l’anno corrente sono 100mila. L’iniziativa, che durerà tre anni, si pone l’obiettivo di disincentivare all’uso di mezzi inquinanti a favore del trasporto pubblico.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.