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FOLLIA SULLA TORINO-PINEROLO

Lancio di sassi in autostrada, arrestato l'autore. Aveva anche tre molotov

Il senzatetto è stato arrestato a None per resistenza: ha ferito due agenti. Nel suo "rifugio" nascondeva le molotov, pronte all'uso

molotov none

Le molotv erano nascoste in uno stabilimento abbandonato di None (foto d'archivio)

Una settimana fa, il 2 ottobre, si è reso protagonista di un folle lancio di sassi in autostrada, sulla Torino-Pinerolo. Ieri l'uomo, un senzatetto austriaco, è stato arrestato dai carabinieri a None, in provincia di Torino, non per quel gesto ma per aver aggredito e ferito due agenti. Ma quello che più fa preoccupare è ciò che i militari hanno scoperto nel suo rifugio: tre bombe molotov, già confezionate e pronte all'utilizzo.

In manette è finito un 43enne, già noto alle forze dell'ordine per qualche piccolo precedente e per i suoi problemi psichiatrici. Lo scorso 2 ottobre era stato identificato quasi subito come l'autore del lancio di sassi in autostrada, tra Orbassano a Candiolo, che avevano colpito due automobili e un camion. I sassi avevano danneggiato i parabrezza dei mezzi ma per fortuna i conducenti non erano rimasti feriti ed erano riusciti ad accostare e a fermarsi senza provocare incidenti. Sul posto era intervenuta una pattuglia della polizia stradale ma pure gli agenti erano stati bersagliati con i sassi dall'uomo, che era poi riuscito ad allontanarsi a piedi nei campi.

Di lui si erano perse le tracce fino a ieri, quando gli agenti della polstrada l'hanno visto e riconosciuto a None mentre entrava in uno stabilimento abbandonato di strada Orbassano. Gli agenti l'hanno quindi seguito all'interno ma qui l'uomo ha di nuovo avuto una reazione violenta. A quel punto sono stati chiamati i rinforzi e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pinerolo. Alla fine il senzatetto è stato bloccato e reso inoffensivo, anche se è comunque riuscito a ferire i due agenti della polstrada, uno dei quali ha riportato ferite guaribili in una settimana. La "sorpresa" però è arrivata dalla perquisizione del suo giaciglio: tre molotov, pronte all'uso. 

Il 43enne è quindi stato arrestato per resistenza, mentre per il lancio dei sassi è stato solo denunciato. Resta da chiarire a cosa sarebbero dovute servire quelle molotov, con un terribile dubbio: voleva forse usarle in autostrada?


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