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L'INCONTRO

La commozione di Saracco: «Non c'è più mamma Fiat e i giovani scappano all'estero»

Il rettore del Politecnico si toglie la toga all'inaugurazione dell'anno accademico. La sfida dei successori

La commozione di Saracco: «Non c'è più mamma Fiat e i giovani scappano all'estero»

Il rettore Guido Saracco, nell’aula magna del Politecnico, si è tolto subito la toga e ha iniziato a parlare con grande commozione rivolto al ministro Urso, imprenditori e soprattutto agli studenti: «Mi avete insegnato a essere ancora più buono e generoso d’animo, per questo vi ringrazio» ha detto Saracco con gli occhi lucidi, a 5 mesi dalla scadenza del suo mandato, concentrandosi poi sulla necessità di trattenere gli studenti sul nostro territorio e sulla necessità di attirare maggiormente gli stranieri: «Oggi non abbiamo più la mamma industriale qui a fianco e i nostri laureati vanno all’estero a lavorare nelle multinazionali perché vengono pagati di più. Un ingegnere laureato al Politecnico prende come primo stipendio 1.630 euro al mese, mentre in Germania ne guadagna 3mila. Questa differenza di stipendio, legata al problema di denatalità, fa sì che manchino figure fondamentali per la nostra economia, per questo sono andato in Argentina a cercare argentini di origine italiana per convincerli a tornare».

Il rettore Guido Saracco con il ministro Adolfo Urso

 

Il rettore Guido Saracco con il presidente della Regione, Alberto Cirio

LA SFIDA PER IL SUCCESSORE

Il gesto di ieri del rettore ha un valore simbolico, o almeno è questa l'idea che ha dato ai più, considerando che sono stati appena resi noti i nomi dei candidati il lizza per la successione. Si tratta di Juan Carlos De Martin, Stefano Corgnati e Paolo Fino. 

Juan Carlos De Martin, classe 1966, professore al dipartimento di Automatica e Informatica, curatore scientifico di Biennale Tecnologia e co-direttore del centro Nexa su Internet e Società del Politecnico. 

Stefano Paolo Corgnati, classe 1973, vercellese, laureato con lode in Ingegneria Meccanica e Dottore di Ricerca in Energetica, è professore associato di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino e ricopre numerose cariche: è delegato del Rettore nella Delegazione di Parte Datoriale, coordinatore Commissione Centri Interdipartimentali e Piattaforme, componente Centro Interdipartimentale Ec-L - Energy Center Lab, componente Gruppo Lavoro Osservatorio di Genere, coordinatore Gruppo di Lavoro Regolamenti, componente Commissione Enti Partecipati ed Energy Program Management Advisor. 

Paolo Fino è professore Ordinario del Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT), oltre che referente del Rettore per i Rapporti con la Sede Periferica di Mondovì e componente del Centro Interdipartimentale IAM@PoliTo - Integrated Additive Manufacturing. 

Stfano Corgnati e Juan Carlos De Martin seduti vicini all'inaugurazione dell'anno accademico

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