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LA COALIZIONE

Fratelli d'Italia punta a sbancare alle Regionali e Cirio si prepara al bis

Secondo i sondaggi gli assessori passeranno da due a sei: «Superiamo il 29%»

Fratelli d'Italia punta a sbancare alle Regionali e Cirio si prepara al bis

«Abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha governato bene, la maggioranza è quella omologata, e non possiamo che guardare al futuro con grande serenità e ottimismo. La squadra è quella vincente e chi vince governa». Le parole del coordinatore regionale di Fdi Fabrizio Comba, che ha presieduto l’incontro al Lingotto per celebrare il primo anno di governo in capo a Fdi, lasciano intendere che sarà l’attuale presidente della Regione, Alberto Cirio, il candidato del centro destra alle prossime elezioni regionali. «Credo che manchi soltanto la bollinatura della ragioneria di Stato per confermarlo» ha aggiunto Comba che ha incontrato lo stesso Cirio, passato per un saluto, vestito in completo “blu Cina” come quelli tanto amati dall’ormai ex compagno della premier, Giambruno.

Problemi di cuore a parte, la Meloni ha dato un impulso enorme al partito che adesso, anche in Piemonte, punta a fare un grande balzo in avanti, passando, come dicono i sondaggi, da due a sei assessorati, gli stessi che aveva la Lega nel 2019, ma potrebbero anche essere sette.

Attualmente a Palazzo Lascaris, come rappresentanti di Fdi ci sono soltanto Elena Chiorino al Lavoro e Maurizio Marrone alle Politiche sociali. Mentre adesso Fratelli d’Italia è dato al 29%: percentuale che potrebbe ancora salire, secondo il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Bongioanni: «Sono i numeri che dettano le regole, noi siamo sicuri che aumenteremo ancora in questi sondaggi che ci danno al 29% e quindi saremo noi a tracciare gli assetti sia per la giunta che per gli uffici di presidenza, sia le varie deleghe che verranno assegnate. La Lega - ha aggiunto - aveva questi numeri 4 anni e mezzo fa: ora verrà ripartito in modo speculare a nostro favore».

Bongioanni ha speso parole di elogio per Meloni e anche per Cirio ma con qualche perplessità sulla sua candidatura: «Ha governato bene, superando la difficilissima fase del Covid. Cirio candidato - ha però aggiunto - vuol dire una grande compensazione per Fdi per quanto riguarda la giunta».

Durante la manifestazine, in cui è stato trasmesso il video messaggio della premier Giorgia Meloni, sono intervenuti anche i capigruppo del Senato e della Camera. «Ci saranno pesi diversi alle prossime regionali ed europee a cui guardiamo con fiducia» ha sottolineato il senatore Lucio Malan.

Non è mancato poi un focus sulla sicurezza, mettendo al centro Torino. «Anche questa città ha qualche quartiere che deve essere ripulito. Questa non è un’espressione razzista, ma italiana: non è accettabile pensare che, dove uno ha comprato casa, comandi il più forte o lo spacciatore più pericoloso» ha evidenziato il capogruppo Fdi alla Camera Tommaso Foti.

Sulla stessa linea è anche Augusta Montaruli: «All’inizio di questa legislatura ricorderete un consiglio per la sicurezza a Torino con me ed il ministro dell’Interno. Da lì - ha aggiunto - venne il suggerimento di modificare la norma sul piccolo spaccio: quella è diventata una proposta di legge di Fdi alla Camera a mia prima firma e il presidente Meloni l’ha inserita nel decreto Caivano. A meno di un anno è diventata legge, questo siamo noi. Una comunità, e ne andiamo fieri».

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