Cerca

L'ESPERTO

"Ecco come incordo le racchette di Jannik Sinner"

Andrea Candusso, torinese, incordatore ufficiale del campione azzurro e fondatore di HyperTennis, ci racconta come l'intelligenza artificiale possa preparare i "tennisti del futuro"

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Si chiama Andrea Candusso, torinese, 46 anni, ed è l'incordatore delle racchette di Jannik Sinner che gli hanno permesso di battere il numero 1 del mondo Novak Djokovic. Candusso però è anche fondatore di HyperTennis, startup spinoff del Politecnico che utilizza l'intelligenza artificiale per studiare le racchette e i gesti tecnici dei giocatori, tra cui lo stesso campione azzurro che sta trionfando alle Atp Finals. Un modello che ora potrà essere applicato anche in tutti i circoli di tennis della Federazione Italiana Tennis Piemonte (FitP) per preparare i "tennisti del futuro". 

A spiegarci nel dettaglio il funzionamento del sistema è Vincenzo Carnevali, ceo di HyperTennis, e socio di Andrea Candusso, intervistato a margine dell'incontro Tennis e Intelligenza Artificiale promosso dalla Camera di Commercio a Casa Gusto nell'ambito della manifestazione tennistica: "Grazie a un sistema di telecamere e sensori legati al polso del tennista raccogliamo informazioni che vengono rielaborate in una black box di intelligenza artificiale".

 

Djokovic e Sinner 

Andrea Candusso, presidente HyperTennis

Andrea Carnevali, ceo HyperTennis

Come funziona il "racket test"

"Effettuiamo dei test con accelerometri legati al polso dell'atleta e un radar che monitora la velocità di palla, le rotazioni e le spinte - spiega Carnevali -, tutti questi dati vengono raccolti e si fornisce al tennista, al di là delle sue sensazioni, quella che è l'oggettiva racchetta che perfoma meglio su dritti, rovesci e via discorrendo. Prepariamo quindi il miglior setup delle racchetta con un determinato peso distribuito e una determinata accordatura". 

Come funzione l'"action test"

"Adesso abbiamo sviluppato l'action test - racconta Carnevali -, analizziamo il movimento dell'atleta e attraverso quattro telecamere che girano intorno all'atleta si acquisiscono tutti i movimenti, si separano tutte le varie fasi dei colpi, si confrontano con un protocollo tecnico e si restituisce un'informazione puntuale se l'esecuzione è stata fatta, in modo più efficiente e soprattutto adatto a non creare problemi in ottica di prevenzione dell'infortunio". 

La preparazione per i tennisti del futuro 

Proprio questo sistema di analisi dati di movimento basato sull'intelligenza artificiale potrebbe presto essere adottato dalla Federazione Italiana Tennis Piemonte (FitP). "La Fitp - ha chiarito il ceo di Hypertennis - sarà la prima federazione a mappare il movimento tennistico con dati oggettivi e puntuali, non da un punto di vista soggettivo. Una volta raccolti i dati la nostra black box li rielabora e restituisce informazioni puntuali confrontandoli con un protocollo tecnico della Fit per le scuole o per i coach del singolo atleta. Siamo in grado - sottolinea Carnevali - di mappare tutto il movimento tennistico italiano, in tutte le accademie, per restituire le informazioni alla Federazione per modificare la tecnica di insegnamento". 

Il "campo pilota" al Circolo della Stampa

"A Torino - ha spiegato il ceo di HyperTennis -, ci sono già tre o quattro circoli interessati, il primo è lo Sporting - Circolo della Stampa che ha già il campo pilota ed è stato già nostro collaboratore e utilizza il sistema formato da quattro telecamere, un piccolo server e un tablet connessi al cloud che rappresenta il vero cuore del progetto, e si può gestire tutto da remoto". 

La spin-off del Politecnico

HyperTennis, spinoff del Politecnico di Torino, nasce per iniziativa di Andrea Candusso, laureato in Scienze motorie, coach e tecnico nazionale Fit, incordatore ufficiale della Nazionale di Davis Cup del Kazakistan e Racquet Expert di diversi giocatori Atp Top 100 tra cui Jannik Sinner, Lorenzo Sonego e Albert Ramos Vinolas. Nel corso degli anni HyperTennis ha creato un team di professionisti che hanno permesso di sviluppare nuovi prodotti e tecnologie innovative in grado di valutare sia le prestazioni dell’atleta che dei suoi attrezzi, senza trascurare gli aspetti di prevenzione. HyperTennis coniuga approfondite conoscenze fisiche, meccaniche, biomeccaniche, antropometriche con tecnica tennistica, data & motion capture - Ai & Machine learning. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.