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La denuncia del sindacato

Sputi e gomitate per scappare dal carcere: la detenuta manda due agenti in ospedale

L'Osapp: «Violenza e tensioni sono una costante anche nella sezione femminile»

carcere torino

Ha approfittato del trasferimento della compagna di cella per tentare di scappare, facendosi largo a sputi, spinte e gomitate. Non ci è riuscita ma ha mandato due agenti in ospedale: la protagonista dell'ultima aggressione nel carcere di Torino è una romena di 43 anni, detenuta della sezione femminile del Lorusso e Cutugno.

E' successo tutto intorno alle 20 di lunedì, durante il trasferimento di un'altra detenuta per motivi di sicurezza: la 43enne ha assalito le due agenti di polizia penitenziaria, cercando di fuggire. Prima ha spinto con forza il cancello contro la guardia, poi ha tentato di aprirsi un varco ma è stata immediatamente bloccata da un improvvisato “catenaccio umano” di agenti.

Ma non si è arresa: mentre veniva riaccompagnata in cella, la detenuta romena ha spinto la poliziotta contro la cabina telefonica nella sezione e ha preso a sputi, spinte e gomitate l’altra agente presente. 

Le due guardia sono riuscite a gestire la situazione ma poi sono state trasportate entrambe al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, dove sono state dimesse con sette giorni di prognosi.

Il commento del sindacato Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria): «Ci complimentiamo con il personale femminile della polizia penitenziaria per l’efficace gestione della situazione, sottolineando la loro encomiabile professionalità nel risolvere i momenti di violenza e grande tensione che si verificano costantemente nella sezione detentiva femminile del carcere di Torino. Si tratta già della seconda aggressione del 2024, con con già tre feriti nel corpo di Polizia penitenziaria».

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