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il retroscena
07 Febbraio 2024 - 09:07
Re Carlo III e, sullo sfondo, Carlo I Stuart
Il peso della Corona. Con la C maiuscola perché il trono può essere un fardello. Oneri ed onori insomma che a casa Windsor potrebbero toccare a William molto prima del previsto. Il principe infatti già “studia” da re dato che il sovrano Carlo III, dopo che Buckingham Palace ne ha comunicato urbi et orbi la malattia, ha trascorso la prima notte a casa iniziando il trattamento ambulatoriale contro il tumore che l’ha colpito. E allora ecco che il buon William, rientrato a Palazzo dopo aver assistito la moglie Kate Middleton in ospedale a Londra per l’operazione all’addome, ha già preso lo scettro del comando del Regno Unito: ad esempio oggi parteciperà a una cerimonia di investitura al castello di Windsor, poi all'annuale gala di raccolta fondi della London Air Ambulance. Tutti impegni che sarebbero toccati al padre Carlo. Per William quindi un ritorno ai royal duty definito ora «parziale» dalla sempre ben informata Bbc, ma che si intensificherà nelle prossime settimane. Del resto è lui l’erede al trono d’Inghilterra e toccherà a lui regnare un giorno, ma adesso che la salute del padre 75enne è cagionevole quel giorno arriverà prima del previsto.
Ma a William basterebbe poi sbirciare nell’album dei passati sovrani del Regno per comprendere che un re che di nome fa Carlo tutta questa fortuna dalla sua parte non ce l’ha. Anzi. Carlo I, incoronato re d’Inghilterra, Scozia, Irlanda e Francia il 27 marzo 1625, venne decapitato il 30 gennaio 1649 fuori da Whitehall, dopo essere stato processato e giudicato colpevole di alto tradimento dalla Corte di giustizia. Fu il primo monarca della storia ad essere condannato alla pena capitale da un tribunale. La decapitazione di Carlo I era il risultato della guerra civile inglese, che aveva insanguinato il paese per anni e si era risolta a favore di Oliver Cromwell, colonnello di cavalleria che dopo l’esecuzione del re divenne Lord protettore d’Inghilterra fino alla sua morte, avvenuta nel 1658.
E Carlo II? Nessun boia per fortuna gli mozzò la testa, ma il figlio di Carlo I ne passò comunque di cotte e di crude. Anzitutto, non riuscì mai ad avere un erede perché la moglie Caterina di Braganza era sterile. Ben quattro gravidanze andate a vuoto e alla fine sul trono inglese salì il fratello del re, Giacomo. Ma Carlo II dovette anche affrontare un complotto ordito ai suoi danni per ucciderlo: protagonista era il prete anglicano Titus Oates, che era stato cattolico e gesuita. Il complotto - definito “complotto papista” - contro il re Stuart non andò a buon fine e a Titus Oates toccò la prigione. Nessun buon auspicio, quindi, se di nome ti chiami Carlo, sei inglese e devi regnare. E non che all’attuale sovrano le cose siano andate sempre lisce. Il matrimonio fallito con la principessa Diana, morta nel ‘97 in un tragico incidente stradale a Parigi. L’amore clandestino per anni con l’attuale regina consorte Camilla, non esattamente amata dai sudditi del Regno com’era stata invece la principessa del Galles. Un’attesa infinita per salire al trono e a nemmeno un anno dall’incoronazione, avvenuta il 6 maggio scorso, la scoperta della malattia.
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