l'editoriale
Cerca
INFORTUNIO MORTALE SUL LAVORO
26 Febbraio 2024 - 14:09
Incidente mortale in Piemonte (foto d'archivio)
Aveva 62 anni ed era un dipendente della Società Autostrade l'operaio che ieri ha perso la vita mentre stava lavorando sull'autostrada A7, all'altezza di Castelnuovo Scrivia. L'uomo, E.H. le sue iniziali, era di origini albanesi e viveva a Tortona, in provincia di Alessandria. Al momento dell'incidente era intento, con alcuni colleghi, a occuparsi della manutenzione del tratto di strada in direzione Genova, quando è stato travolto da una Volkswagen Polo guidata da un 22enne di Milano.
I primi a tentare di soccorrere il 62enne sono stati proprio i suoi colleghi ma purtroppo per lui, nonostante anche gli sforzi dei sanitari del 118 arrivati poco dopo sul posto, non c'è stato nulla da fare. Le indagini, affidate alla polizia stradale, dovranno ora chiarire se l'incidente è stato causato da una imprudenza della stessa vittima o se sia stato l'automobilista a non adottare le necessarie precauzioni passando in prossimità del cantiere.
Nel frattempo, i sindacati rilanciano le polemiche per la sicurezza sul lavoro, anche perché proprio in quel tratto di strada, solo nel dicembre scorso, due operai erano rimasti feriti in un incidente che presenta molte analogie con quello di ieri. «Ancora un morto sul lavoro a pochi giorni dalla strage avvenuta nel cantiere Esselunga di Firenze. Non può essere accettabile morire lavorando. Non si può considerare fatalità. Le istituzioni devono intervenire. Servono maggiori controlli, più ispettori, basta subappalti all'infinito» sostiene Paolo Conte, segretario Fillea Cgil di Alessandria, rinnovando la richiesta di «introdurre il reato di omicidio sul lavoro e una patente a punti che premi le aziende che investono in sicurezza e che penalizzano quelle che non rispettano le norme».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..