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IVREA

Incendi e lamette, rivolta nel carcere di Ivrea. Gli agenti: «Qui è peggio del Far West»

Pasqua di fuoco: la rivolta dei detenuti domata a fatica. La polizia penitenziaria si appella al governo

rivolta carcere

Rivolta nel carcere di Ivrea

Una Pasqua letteralmente di fuoco nel carcere di Ivrea, teatro di una vera e propria rivolta che spinge i sindacati a definire la situazione «fuori controllo, peggio del Far West» con «i detenuti che spadroneggiano».

Tutto è cominciato sabato sera, quando i detenuti del primo piano hanno dato fuoco alle celle. Gli agenti di polizia penitenziaria sono intervenuti in forze, con molti agenti liberi dal servizio per le festività pasquali che sono rientrati di corsa per dare man forte ai colleghi e solo dopo ore di trattative si è riusciti a ripristinare l’ordine, evacuando i detenuti nei cortili di passeggio e permettendo ai vigili del fuoco di spegnere i roghi.

La calma però è durata poco. A Pasqua infatti, cioè il giorno dopo, molti detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle rispettive celle accovacciandosi nei corridoi e due di loro si sono affrontati a colpi di lamette. «Un vero caos - secondo l'Osapp - che il personale ha gestito, da solo, con sprezzo del pericolo».

E proprio il segretario generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Leo Beneduci, lancia per l'ennesima volta l'allarme sulla struttura di Ivrea: «La situazione è fuori controllo, i detenuti spadroneggiano. E' peggio del Far West, il sovraffollamento è spaventoso». La preoccupazione è ovviamente per chi deve lavorare in tali condizioni: «Il personale di polizia penitenziaria è allo stremo delle forze. E’ totalmente abbandonato a se stesso e non ha direttive; spesso il personale di servizio ha serie difficoltà per chiudere in cella i detenuti più facinorosi. La situazione è davvero drammatica tanto che giorno dopo giorno sta diventando sempre più pericolosa, il personale naviga a vista, completamente abbandonato a se stesso». Una situazione aggravata dal fatto che il carcere è senza un comandante titolare. «Ivrea ha una delle situazioni più critiche della regione e tutti sono silenti, dalla politica ai vertici del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. Speriamo in interventi rapidi e concreti prima che accada l’irreparabile». Anche per questo, la segreteria dell'Osapp ha invitato il sottosegretario Andrea Ostellari a fare visita agli agenti di Ivrea.

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