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"Heatwave": alla Project Room di Camera a Torino si può visitare la mostra dell'artista Dongkyun Vak

L'artista sudcoreano esplora il rapporto tra esseri viventi, natura e tecnologia nella contemporaneità

La mostra di Dongkyun Vak alla Project Room di Camera sarà visitabile fino al 2 giugno (fonte Instagram)

La mostra di Dongkyun Vak alla Project Room di Camera sarà visitabile fino al 2 giugno (fonte Instagram)

La Project Room di Camera di via delle Rosine a Torino, in occasione della prima edizione di Exposed Torino Foto Festival, ospita in questi giorni "Heatwave", la mostra del giovane artista sudcoreano Dongkyun Vak, vincitore della terza edizione di "A New Gaze", premio biennale creato dalla collezione svizzera Art Vontobel Collection

L'artista, in questa mostra, ricorre all'estetica seducente della fashion photography per ricostruire uno spazio asettico nel quale riflettere sul ruolo della tecnologia, dell'innovazione e della conoscenza nell'era attuale dell'Antropocene, ossia l'era in cui l'essere umano si impone sempre più con forza sull'ambiente naturale in cui vive.

Le oltre venti fotografie in mostra, tra lightbox e stampe di medio e grande formato, non registrano direttamente la catastrofe ambientale. Al contrario, esse ricompongono un catalogo visivo in cui innovazione tecnologica e design eco-compatibile tracciano una nuova via di coesistenza. Immagini di paesaggi naturali e antropizzati, di prototipi meccanici e autoveicoli, di architetture e corpi che li abitano, mettono a confronto l'ingegno della natura con quello della fabbrica. 



Il progetto di Vak prende spunto dalla nozione di Antropocene, evidenziando non solo preoccupazioni e timori, ma anche nuove sfide per il futuro. Riscaldamento globale, squilibri climatici, perdita di habitat e biodiversità: sono queste le questioni ormai ben note su cui l'artista invita a riflettere, nella direzione di un cambiamento necessario degli stili di vita.

La mostra sarà visitabile fino al 2 giugno. 

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