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Amico Reporter

Via Nizza tra droga, risse e baby gang: «Siamo ostaggio degli spacciatori»

Sono in 20 e bivaccano davanti ai negozi. I residenti: «I nostri alloggi svalutati del 50%»

Via Nizza tra droga, risse e baby gang

Via Nizza tra droga, risse e baby gang

Dodici persone ferme ad un angolo, i volti nascosti dai cappucci dei giubbotti. Parlottano ad alta voce, occupano il marciapiede, non accettano che qualcuno li fissi con insistenza. Accanto a loro due-tre monopattini, estremamente utili se il cliente chiama e devi andare a consegnare velocemente una dose a pochi isolati di distanza. Da quando è stata inaugurata la stazione della metropolitana Bengasi, lo spaccio anziché sparire ha cominciato a prendere piede anche lungo l’ultimo tratto di via Nizza.

Bivacco a tutte le ore

Lo dimostrano le foto scattate, rigorosamente di nascosto, tra corso Maroncelli e via Canelli «dove i pusher hanno ormai messo le tende» racconta, sconsolata, la signora la nostra Amica Reporter, autrice della segnalazione. Le immagini scattate dai balconi parlano chiaro: un gruppo di circa 20 spacciatori di origine africana bivacca e presidia il marciapiede, effettuando scambi di droga alla luce del sole, senza curarsi dei passanti. Anzi, chi guarda troppo o, peggio, parla viene minacciato. Magari anche aggredito fisicamente. «Qualche settimana fa - raccontano in zona - una coraggiosa signora è stata spintonata e minacciata mentre stava provando a fotografare e segnalare la situazione».

Alloggi svalutati

Degrado che non ha accennato a diminuire, né con l’avvento della pista ciclabile né - come detto - con l’inaugurazione delle ultime due fermate della linea 1. Anzi, ironia della sorte, la situazione è persino peggiorata. Tra le serrande abbassate per colpa dei cantieri infiniti e l’esodo degli spacciatori, che hanno cambiato zona ghettizzando Nizza Millefonti. Con loro sono aumentate anche le baby gang, un pericolo reale nella zona di piazza Bengasi. Un crollo della sicurezza che ha finito per avere ripercussioni anche sul mattone.

«Lì ci sono cresciuta - racconta Giuliana -. Avevo un appartamento e ho dovuto svenderlo al 50%. Tra spacciatori e baby gang la zona è diventata invivibile. Le persone anziane, in primis, hanno paura ad uscire di casa». L’ultima carta da giocarsi è l’appello alle forze dell’ordine che su via Nizza hanno un duplice lavoro da terminare, anche la zona vicino a Porta Nuova infatti è stata recentemente oggetto di un esposto. «Qui la riqualificazione è rimasta solo sulla carta».

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