Cerca

Furti d'auto

Furti di cruscotti e volanti: Volkswagen nel mirino dei ladri

Serie di colpi tra i quartieri Madonna di Campagna e Barriera di Milano. Arrestato l'autore

Furti su commissione: una storia da thriller nella provincia di Torino

Una serie di furti su commissione tra Madonna di Campagna e Barriera di Milano: miravano ai cruscotti e volanti dei SUV Volkswagen

Furti nelle auto a Madonna di Campagna e Barriera di Milano, a sparire cruscotti e volanti delle auto Volkswagen (soprattutto dei modelli T-Cross e T-Roc). I pezzi rubati, poi venduti sul mercato nero, rappresentano per gli automobilisti una spesa esorbitante. Il riacquisto infatti è di migliaia di euro.

L'ultimo episodio di questa serie di furti è avvenuto nella notte di venerdì 10 maggio. Grazie alla prontezza di un cittadino che ha segnalato un'attività sospetta tramite l'app YouPol, le forze dell'ordine sono intervenute tempestivamente in via Boccherini. Qui hanno sorpreso un uomo, un 28enne di origini marocchine, mentre armeggiava all'interno di un Volkswagen Tiguan parcheggiato regolarmente davanti a una scuola locale. Nonostante il tentativo iniziale di nascondersi sotto i sedili, l'uomo è stato prontamente arrestato e ha rivelato di operare su commissione, spinto dalla necessità di sostenere la sua dipendenza da crack.

L'uomo ha anche rivelato il modus operandi dei colpi effettuati: un coetaneo italiano, il committente, rompeva un vetro dell'auto e poi lasciava a lui il compito di procedere con il furto di componenti interni come il telaio della plancia, il display touch screen e i lettori di schede. Dopo un "apprendistato" tra corso Palermo e largo Giulio Cesare, almeno cinque i colpi messi in atto con il complice negli ultimi giorni. 

Perquisito, l'uomo è stato trovato in possesso di un coltello da 15 centimetri e di un cacciavite con punta a taglio. È stato accusato per furto aggravato e processato per direttissima.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.