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Il fatto

Scorribande dei ladri tra la pizzeria e l'enoteca, ma nella fuga perdono sangue

Criminalità in crescita a San Salvario: altre due attività commerciali sotto assedio

Ladri tra pizzeria ed enoteca

Ladri scatenati a San Salvario

Notte criminale a San Salvario, l’ennesima in un quartiere sempre meno sicuro per i negozianti. Due le attività finite nel mirino di una banda criminale, entrambe collocate in via Nizza tra piazza Marconi e Porta Nuova: la pizzeria 150, in cui almeno due ladri hanno cercato di introdursi forzando una finestra a vasistas, e l’adiacente enoteca Mastrovini, saccheggiata nel giro di pochi minuti con l’ausilio di una scala.

Secondo le ricostruzioni l’obiettivo originario dei criminali sarebbe stata la pizzeria, in cui avrebbero cercato di intrufolarsi silenziosamente intorno alle 3 sfruttando una delle finestre poste sopra le vetrine; una volta compreso che sarebbe stato impossibile servirsi della minuscola apertura per entrare nel locale, la banda avrebbe rivolto la propria attenzione alla vicina enoteca Mastrovini, frequentata fino a poche ore prima da un gruppetto di ragazzi. Pochi istanti dopo la serranda dell’enoteca era stata manomessa, la vetrina distrutta con l’ausilio di una scala, e il locale saccheggiato dai malviventi.

«Fortunatamente avevamo portato via l’incasso della serata, quindi i ladri ci hanno sottratto solo 100 euro e un tablet - racconta il proprietario del locale Carlo Tosi, accortosi del furto solo la mattina successiva - il problema più grave sono i danni che hanno provocato al negozio, oltre alle chiazze di sangue presenti in ogni angolo, forse conseguenza di qualche ferita causata dal vetro rotto».

Proprio le macchie di sangue potrebbero incastrare i colpevoli, o almeno questa è ciò che si augurano i negozianti dell’area. «Le forze dell’ordine hanno prelevato dei campioni - dice il titolare - ora stanno indagando, speriamo che li trovino». Non si tratta di casi isolati: negli ultimi anni le segnalazioni di furti e “spaccate” hanno raggiunti livelli preoccupanti su tutto il territorio, e c’è chi crede che il Comune non stia facendo abbastanza per risolvere il problema.

«Tra spaccate nei negozi, automobili depredate ed episodi di microcriminalità, non esiste quartiere in cui i torinesi possano dormire sonni tranquilli - dice il consigliere comunale del M5S Andrea Russi, primo a contattare il locale assalito dopo il furto - questa volta è toccato a San Salvario, ma la sensazione è quella di una città completamente allo sbando. Mi auguro che il nuovo assessore alla sicurezza, appena nominato dal Sindaco, possa riuscire dove chi lo ha preceduto, l’ex assessora Pentenero che ora in corsa per la Regione, non è riuscito».

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