Cerca

Alta tensione

Un'altra "fumata nera" all'Università, gli occupanti dell'Intifada non se ne vanno dal Rettorato

Gli studenti dicono "no" alla ripresa regolare delle lezioni e alle richieste del Rettore confermando «un atteggiamento poco, o per nulla, costruttivo». E anche al Politecnico non si fermano le proteste

Un'altra "fumata nera" all'Università, gli occupanti dell'Intifada rifiutano il dialogo

Non cala la tensione all’Università degli Studi di Torino dopo l’ultima “fumata nera” nel confronto tra gli occupanti e i rappresentanti dell’ateneo. Questa mattina, infatti, una delegazione composta da rappresentanti dei presidenti di commissione del Senato e della “governance universitaria”, su mandato del Rettore, Stefano Geuna ha incontrato gli studenti dell’Intifada proclamata a Palazzo Nuovo. L’incontro mirava a discutere la cessazione del blocco delle attività didattiche e di ricerca a Palazzo Nuovo e delle attività istituzionali e lavorative in Rettorato, come riferisce l’università in una nota. «L’incontro, che segue ad altri già sostenuti - spiegano da UniTo -, non ha prodotto il risultato sperato a causa dell’indisponibilità dei manifestanti a una ragionevole negoziazione. Pur a fronte di comprensibili istanze umanitarie, che sono di tutti, dispiace dovere rilevare ancora una volta un atteggiamento poco, o per nulla, costruttivo».

Per approfondire leggi anche:

L’Università di Torino ha ribadito la propria apertura al dialogo, sottolineando che non è mai stato interrotto. Ma prende atto dell’impossibilità di raggiungere una soluzione rapida e comune. «Resta fermo l’impegno attivo di tutti i membri dell’ateneo nel cercare una via di uscita a questa situazione, ma ad oggi le posizioni rimangono distanti».

Per approfondire leggi anche:

L’occupazione del Rettorato e il blocco delle attività a Palazzo Nuovo rappresentano l’ultimo atto di una serie di proteste studentesche iniziate nei mesi scorsi, che hanno visto crescere la protesta contro Israele tra gli studenti. La situazione rimane tesa anche al Politecnico che ha denunciato l’effrazione dello scorso sabato in corso Duca degli Abruzzi. Seppur con l’auspicio che ulteriori incontri possano portare a un compromesso accettabile per entrambe le parti evitando che le lezioni proseguano “on line”.

Per approfondire leggi anche:

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.