l'editoriale
Cerca
il retroscena
12 Giugno 2024 - 13:05
L'ex senatore Stefano Esposito nel 2016 denunciava anomalie nell'assegnazione dei mercatini di Natale
Diciannove post sui social dove denunciava anomalie nell’assegnazione dei mercatini di Natale e altri eventi a Torino alle società nell’orbita della Buongiorno Italia. Società di cui deteneva il 33% Francesco Ferrara, cioè l’imprenditore arrestato (insieme ad altri sette) nel blitz contro la ‘ndrangheta della polizia. Stefano Esposito, ex senatore, oggi afferma: «Il tempo riserva sempre qualche sorpresa. Io ed Enzo Lavolta (ex consigliere comunale Pd, ndr) fummo trattati da mosche fastidiose. E non solo dalla giunta Appendino. Stiamo a vedere». Il riferimento è alle assegnazioni di eventi (come i mercatini di Natale e Cioccolatò) che finivano sempre alla società di Ferrara, la Buongiorno Italia.
«Mercatini di Natale 2017. Il Comune ha fatto una gara, pubblicata il 20 settembre. Ha partecipato un solo operatore, Mercatini Bolzano srl, che se l’è aggiudicata. Chi sono i vincitori? Mercatini Bolzano dichiara di essere una società che organizza da anni manifestazioni natalizie e non; come è possibile se si sono costituiti il 26 settembre 2017 e hanno iniziato l’attività il 6 ottobre 2017? Mercatini Bolzano ha la sede in via Curie 17 a Bolzano, ma la titolare unica, Maura De Mango, è di Collegno. Che è anche titolare al 50% della Servizi e Partecipazioni srl con sede a Torino in via Pastrengo, costituita nel 2012 ma che inizia l’attività il 13 marzo 2017. Chi è il “marketing manager” della Servizi e Partecipazioni srl? Domenico Napoli, che è anche il direttore marketing di Buongiorno Italia. Gli stessi che hanno vinto la gara per i mercatini di Natale 2016 con tutti i problemi e i contenziosi che tutti ricordiamo. Mi fermo qui. Tutto un giro per arrivare sempre a Buongiorno Italia. Sindaco Appendino, non le sembra una coincidenza curiosa?». E questo è solo uno dei tanti post di Esposito.
Ora, dopo l’arresto di Ferrara, quei post tornano d’attualità. Anche perché secondo l’ipotesi del Gip Manuela Pedrotta l’assegnazione delle ultime edizioni dei mercatini di Natale e di Cioccolaatò sarebbe stata truccata. «Ferrara è intervenuto sui responsabili dei procedimenti amministrativi per avere l’assegnazione di alcuni eventi pubblici», affermano gli investigatori. Tra l’altro, durante quelle manifestazioni ci sarebbero stati anche dei gravi episodi che hanno coinvolto direttamente l’imprenditore ora finito in carcere: «Vidi Ferrara che prendeva a schiaffi una persona allo stand Oro Puro in piazza San Carlo durante Cioccolatò 2022», la testimonianza di un barista che lavorava alla kermesse. Il reato contestato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, sarebbe stato commesso ad aprile 2023. Quindi, sotto l’attuale amministrazione Lo Russo. Ma appunto, la società dell’imprenditore arrestato si è aggiudicata gli eventi anche durante la giunta Appendino. «In questi due anni e mezzo di mandato - precisa l’assessore Paolo Chiavarino - non abbiamo mai avuto situazioni “strane”. Del passato, ovviamente, non posso parlare. Ma per quanto mi riguarda ho massima fiducia nei miei collaboratori, nel mio staff e dirigenti».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..