Cerca

IL COLLOQUIO

«Dopo via Genova, saremo parte civile anche per gli operai morti a Brandizzo»

Massimiliano Quirico direttore di “Sicurezza e Lavoro”: «Già al fianco delle famiglie Thyssen e degli operai morti in via Genova»

«Dopo via Genova, saremo parte civile anche per gli operai morti a Brandizzo»

Non è stata l’ultima strage di lavoratori in ordine di tempo, anzi, nel volgere degli ultimi dodici mesi a quei cinque operai di Brandizzo, travolti dal treno, si sono affiancati ancora più nomi dell’anno precedente. Lo confermano le tragiche statistiche dell’Inail che, ogni giorno, registrano incidenti letali o meno, con una frequenza per cui le Procure della Repubblica faticano a tenere il passo, chiudere indagini e chiedere rinvii a giudizio per i presunti colpevoli.

Nel frattempo, però, alle famiglie pensano soltanto le associazioni come “Sicurezza e Lavoro” che, anche in questo caso, annuncerà di essere pronta a costituirsi parte civile al futuro processo, mettendo in campo iniziative per non lasciare cadere nell’oblio l’ennesimo “incidente” che, a quanto pare, «non sembra abbia insegnato nulla, come tutte queste continue stragi o, se vogliamo, non sono servite a fare aumentare i controlli sui luoghi di lavoro» spiega il direttore Massimiliano Quirico.

Certo è che, come per l’edilizia «ma solo dopo la strage al cantiere dell’Esselunga a Firenze», si provvede a minime modifiche delle norme «pur cercando di renderle più stringenti, ma soltanto una volta che le morti ci sono state». Così, se per gru e cantieri da ottobre entrerà in vigore la “patente a punti” che, però, non prevede imputabilità rispetto alle colpe di subappalti spericolati, per le ferrovie bisognerà attendere, forse, gli esiti di un processo. Se non bastassero quelli della commissione d’indagine presieduta alla Camera da Chiara Gribaudo e che, entro settembre, dovrebbe portare a termine i lavori.

Proprio un anno dopo il sopralluogo condotto alla stazione di Brandizzo e l’incontro con alcuni testimoni della tragedia, oltre ai tecnici di Rfi e il viceprefetto di Torino, a pochissimi giorni dalla tragedia che ha ucciso i cinque operai addetti alla manutenzione dei binari. «Se la tragedia della Thyssen ha portato a un primo protocollo sulla sicurezza, adesso, ci augureriamo che accada lo stesso per quanto avvenuto a Brandizzo. Stiamo sollecitando da tempo un protocollo sulle manutenzioni, a proposito. E ci auguriamo che aiuti l’esito al quale approderà la commissione d’indagine presiduta Chiara Gribaudo che presenterà i propri risultati a settembre. Noi ci saremo».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.