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il caso

C'erano una volta i supermercati h24. Oggi ne restano pochi. Dove fare la spesa a mezzanotte?

Per anni i torinesi andavano al Carrefour di corso Turati o corso Monte Cucco anche di notte. Ora non è più così

Il Carrefour di corso Turati. Un tempo h24, oggi ha ridotto i suoi orari

Il Carrefour di corso Turati. Un tempo h24, oggi ha ridotto i suoi orari

Fare la spesa a mezzanotte. C’erano una volta gli h24, supermarket sempre aperti e porto sicuro per i clienti dell’ultima ora che necessitavano di una cena last-minute o non volevano presentarsi a casa di amici (o della fidanzata) senza nemmeno una bottiglia di vino. C’erano, appunto, perché adesso se ne contano pochissimi. I giganti della grande distribuzione non sono più “by-night”. Il Carrefour di corso Turati, ad esempio, una volta non chiudeva mai. Oggi invece è aperto dal lunedì al sabato dalle 7 all’una di notte e domenica dalle 8 all’una. Va detto che anche a tardissima ora si trova ancora di tutto. Per risparmiare sui consumi, alcuni frighi hanno la luce spenta, ma i prodotti sono freschi.

Ma chi sono i “tiratardi” della spesa? Girando si incrociano studenti, una famiglia tedesca con bimbi al seguito, una coppia del Sud-Est asiatico. E gli alcolici? Ci sono restrizioni, che però non valgono per tutti i market perché le cose cambiano da quartiere a quartiere in base alle ordinanze. Alle 23.30, due birre passano indenni. «Ma dalle 23.45 non si può più acquistare alcol», spiegano i cassieri. Per pagare meglio i contanti, perché «il bancomat dopo mezzanotte si blocca, ma poi riparte». Attenzione però. Meglio sbrigarsi a fare la spesa, perché il parcheggio è gratis due ore. Poi si pagano 25 euro di multa.

Gli stessi orari di apertura e chiusura ci sono anche in altri market un tempo h24. Ad esempio il Carrefour di corso Monte Cucco, che anni fa non chiudeva mai. Lo stesso si può dire per il Carrefour di via Agricola, a Mirafiori Nord, che non è più aperto 24 ore su 24 ma chiude alle 20.30. Come mai queste decisioni? Colpa della pandemia. Sì perché quella dei supermercati che non chiudevano è stata un’idea vincente fino al Covid. Poi è tramontata, anche a causa di costi troppo alti, scarsi ricavi e problemi di sicurezza, perché i ladri prediligono la notte per rubare la merce. Qualcuno però resiste, come il Carrefour Market di via Madama. Non chiude mai, e del resto meglio non farlo se sei a San Salvario, quartiere di movida. Infatti a mezzanotte è pieno di giovani. Si compra di tutto, ma non l’alcol. La birra infatti viene respinta. «Dalle 21 niente alcolici», spiegano i cassieri. C’è l’ordinanza, e a San Salvario si applica in anticipo. Meglio una bibita. Ma niente carte o bancomat. Solo contanti.

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