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Scandalo al sole

La verità di Sangiuliano su Boccia e, tra le lacrime, chiede scusa alla moglie Federica Corsini e a Giorgia Meloni

Le spese della bionda influencer pagate dal ministro di tasca sue. Ha ammesso la relazione extraconiugale

La coppia

Sangiuliano-Boccia

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha rotto il silenzio sulla presunta nomina di Maria Rosaria Boccia, definita una collaboratrice “fantasma”, e il suo legame personale con il ministro. In un’intervista esclusiva con il direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, Sangiuliano ha fornito la sua versione dei fatti, cercando di dissipare i dubbi e le accuse mosse contro di lui. Boccia, nelle scorse settimane, aveva lasciato intendere di essere stata coinvolta in attività legate all'organizzazione del G7 della Cultura a Pompei e di non aver mai sostenuto personalmente le spese per le trasferte svolte insieme al ministro.

Sangiuliano ha smentito categoricamente queste affermazioni, dichiarando di non aver mai utilizzato fondi pubblici per coprire le spese della donna. "Non sono ricattabile, mai un euro del ministero è stato speso per la dottoressa Boccia", ha affermato con decisione, mostrando anche documenti che, a suo dire, provengono dal suo estratto conto personale.

IL MINISTRO E LA MOGLIE FEDERICA CORSINI

Il ministro ha poi spiegato il motivo per cui la nomina di Boccia a consigliera per i grandi eventi non è mai stata formalizzata. Dopo aver consultato legali e collaboratori, Sangiuliano ha deciso di interrompere il processo di nomina, temendo un possibile conflitto di interessi. "Ho inviato una mail al capo di gabinetto invitandolo a fermare l'iter. La procedura è stata bloccata", ha chiarito, sottolineando che, nonostante la donna abbia firmato un contratto, questo non ha mai ricevuto la controfirma necessaria per essere ufficiale. Riguardo ai video girati da Boccia all'interno di Montecitorio, il ministro ha minimizzato l'accaduto, affermando che la donna è stata presente in ufficio solo poche volte.

Ha inoltre garantito che non vi è alcun problema di sicurezza relativo al G7 della Cultura, dichiarando che sono stati diffusi solo documenti marginali. Un altro punto controverso è la cosiddetta "voce femminile" menzionata da Boccia, che avrebbe suggerito a Sangiuliano di bloccare la sua nomina. Il ministro ha riferito di una conversazione con la moglie, in cui quest'ultima lo esortava a interrompere ogni rapporto con Boccia, anche a livello lavorativo. "Potrebbe essere stata carpita questa conversazione", ha ipotizzato, non escludendo che la voce evocata dalla donna potesse appartenere proprio a sua moglie.

IL MINISTRO E GIORGIA MELONI

Sangiuliano ha ammesso che il rapporto con Boccia è iniziato poco dopo il loro primo incontro, avvenuto nei primi giorni di maggio 2024, e si è concluso a fine luglio dello stesso anno. Il ministro ha inoltre espresso il sospetto che Boccia potesse aver registrato le loro conversazioni, uno dei motivi che lo hanno spinto a interrompere la relazione. Tuttavia, ha escluso categoricamente l'esistenza di una regia dietro gli eventi, pur lasciando intendere che i dettagli emersi potrebbero far pensare diversamente. Visibilmente commosso, Sangiuliano ha voluto chiedere scusa pubblicamente: "La prima persona a cui devo scusarmi è mia moglie, una persona eccezionale, e poi chiedo scusa a Giorgia Meloni per l'imbarazzo che ho creato a lei e al governo".

Riguardo all'incontro con la premier, tenutosi il 3 settembre a Palazzo Chigi, il ministro ha rivelato di aver presentato le sue dimissioni, che però sono state respinte da Meloni. "Sono pronto a dimettermi subito dopo che Meloni me lo chiede, ma ho rassicurato la presidente del Consiglio che si tratta di una vicenda di gossip", ha concluso. Infine, Sangiuliano ha commentato la foto del 2023 che lo ritrae insieme a Boccia, nonostante la versione ufficiale fosse che i due si sarebbero conosciuti solo nella primavera del 2024. Secondo il ministro, si tratta di "uno dei tanti scatti" realizzati quel giorno, che non dimostrerebbe una frequentazione antecedente.

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