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LA CURIOSITÀ

L’ultima partita di Schillaci? «A Torino con la squadra "peggiore" d’Europa»

Nel 2017 il capocannoniere di Italia '90 ha giocato una partita di Terza Categoria all'ombra della Mole Antonelliana

L’ultima partita di Schillaci? «A Torino con la squadra "peggiore" d’Europa»

«Eravamo stati definiti “la squadra peggiore d’Europa” e grazie a Totò Schillaci, che ha voluto giocare con noi una partita seguita in diretta nazionale da “Quelli che il calcio...”, abbiamo riscattato quell’onta». C’è tutta la commozione del momento nel ricordo di Stefano Amitrano “patron” dell’ormai mitologico Crocetta Calcio che - nell’anno di grazia 2017 - ha portato in campo il campione di Italia ‘90.

Purtroppo nemmeno il campione delle “notti magiche” riuscì a fare il miracolo sul campo dell’allora Meroni Rivoli, incassando insieme ai compagni una sconfitta per cinque reti a uno, nonostante il primo gol del vantaggio. Ma la vittoria stava già nel fatto di aver portato in campo il capocannoniere azzurro, già centravanti di Juventus e Nazionale. Il goleador dei mondiali, capocannoniere arrivato dal quartiere Zen di Palermo all’Olimpo del pallone, così innamorato dello sport da scegliere di indossare di nuovo gli scarpini in Terza Categoria, pur non segnando nemmeno una rete, a vent’anni dall'addio al professionismo, con la squadra più scarsa d'Italia.

«Ripeto, eravamo anche i più “scarsi” d’Europa» conferma Amitrano, nonostante quella compagine portasse il nome del quartiere più “chic” di Torino. Chi era sugli spalti o davanti alla televisione, quel giorno, non avrà dimenticato il “guizzo” di Totò da cui è nato l’unica rete del Crocetta Calcio: un vantaggio momentaneo che ha fatto sognare molti. «Ricordo bene quella partita» aggiunge il presidente della Circoscrizione Due, Luca Rolandi. «Un episodio che dà la cifra umana di Schillaci. Un ragazzo dello Zen di Palermo che, nonostante il successo, non ha mai dimenticato la passione dello sport popolare».

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