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RIVA PRESSO CHIERI
19 Settembre 2024 - 20:06
Il capannone dell'Embraco in vendita su un sito Internet. La triste fine della grande azienda
Su una lavagna ci sono ancora scritte e disegni dell'ultima riunione. In mensa, i banchi frigo e i tavoli attendono operai che da anni sono a casa, costretti a inventarsi il modo per mettere in tavola quel pranzo che in fabbrica era garantito. Le vetrate degli uffici sono miracolosamente scampate ai vandali che di solito prendono di mira i grandi stabilimenti industriali abbandonati. Proprio quello che è capitato al capannone della Embraco, svuotato prima dei lavoratori e poi di macchinari e arredi dopo la triste fine della grande azienda di Riva presso Chieri. Un destino che però adesso potrebbe cambiare, perché l'ex stabilimento è stato messo in vendita.
Servono 3,5 milioni di euro per portarsi a casa non solo un'area industriale di 30mila metri quadri ma anche un pezzo della storia recente della lotta sindacale italiana, finita purtroppo male. L’annuncio di vendita è stato pubblicato da Investitalia sul noto sito specializzato Immobiliare.it. «Il complesso è stato edificato a partire dal 1970 - spiegano i venditori, ripercorrendo la storia del capannone - ed è stato ampliato nel corso degli anni, sino al 1996. Il capannone principale ha una superficie di circa 16.000 mq. Sul lato nord-est, tra il 1985 e il 1989, è stata aggiunta una porzione di fabbricato in cemento armato precompresso di circa 3.800 mq. Nel 1995, sempre sul lato nord-est, è stato costruito un ulteriore fabbricato di circa 8.000 mq, destinato a lavorazione, uffici, mensa e cabina elettrica secondaria. Sono inoltre presenti edifici minori: un fabbricato in acciaio di circa 500 mq, costruito nel 1999, e un altro di circa 700 mq, edificato nel 1996. In totale, la superficie coperta consiste in 29.000 mq insistente su un’area complessiva di mq 85.000».
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