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Sex symbol alle prese con l'età: "Io non sono la mia menopausa"

Un evento che scardina tabù e disinformazione, promuovendo la consapevolezza di genere

Sex symbol alle prese con età: «Io non sono la mia menopausa»

Sex symbol alle prese con età

Un'iniziativa rivoluzionaria per abbattere stereotipi e pregiudizi: l'On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, lancia "IO NON SONO LA MIA MENOPAUSA". Un evento che affronta prevenzione, medicina, lavoro, comunicazione e include anche la prospettiva maschile, con l'obiettivo di fare chiarezza su un tema troppo spesso circondato da disinformazione.

Organizzato in occasione della Giornata mondiale della menopausa, l'incontro intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e richiamare l'attenzione del legislatore attraverso il coinvolgimento di governativi, parlamentari, medici, psicologi del lavoro, scrittori, giornalisti, influencer ed esperti di comunicazione.

La Presidente Semenzato ha già dimostrato il suo impegno nel campo con la prima firma su una mozione di legge, presentata il 13 ottobre alla Camera dei Deputati, volta a tutelare e sostenere le donne durante la menopausa. Questa proposta legislativa promuove la salute preventiva, programmi di screening, e formazione dedicata, facilitando inoltre la creazione di un intergruppo parlamentare sulla menopausa. 

L'attrice e conduttrice televisiva Martina Colombari ha iniziato il suo intervento sfidando il titolo stesso dell'evento. Ha affermato, "Mi piace pensare che io sono la mia menopausa. Sono orgogliosa di questa fase della mia vita, e anche se sto per raggiungere i 50 anni, voglio essere in grado di gestire la mia menopausa attraverso la prevenzione". Colombari ha sottolineato l'importanza di prepararsi ai cambiamenti ormonali e di abbracciare la menopausa come parte di un naturale ciclo biologico che tutte le donne affrontano. Sottolinea inoltre come sia fondamentale evitare di concepire un "prima" e un "dopo", di fare un confronto tra ciò che siamo, ciò che eravamo e ciò che potremmo diventare. Questo è particolarmente importante in una società che spesso ci presenta un modello di donna "iper performante", una figura che non ha il permesso di invecchiare, di lamentarsi o di trovarsi in difficoltà. Insomma un ideale in cui la donna deve eccellere come madre, moglie, lavoratrice e imprenditrice, posizionando l'asticella delle aspettative a livelli irraggiungibili. "Personalmente, ho compreso che la menopausa può trasformarsi in meno paura, poiché questa fase della vita non è affatto una malattia" conclude l'attrice.

Paola Barale, conduttrice, attrice e autrice del libro "Non è poi la fine del mondo. Il potere della fragilità", ha sottolineato la necessità di superare i tabù associati alla menopausa. Ha ricordato come, in passato, molte donne non raggiungessero nemmeno l'età della menopausa, mentre oggi la longevità è aumentata, permettendo a molte di vivere un terzo della propria vita in questa fase. La Barale ha evidenziato che le donne in menopausa rimangono donne a tutti gli effetti e ha incoraggiato a vivere questa fase con maggiore serenità.

Monica Calcagni, Medico Chirurgo Specialista in Ginecologia e Ostetricia e autrice del libro "Più donna meno pausa", ha condiviso la sua esperienza sui social media. Ha spiegato che il suo approccio sui social mira a educare il pubblico più giovane e le persone in generale su temi legati alla salute femminile, che spesso sono poco trattati. Calcagni ha enfatizzato come molte persone, inclusi gli uomini, siano curiose e desiderose di imparare di più sul mondo femminile.

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