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il disagio

Code infinite per il taxi all'uscita dall'Inalpi Arena: «Un'ora senza il passaggio di un'auto»

Succede anche questo alle Atp. "Serpentone" di gente all'uscita dall'ultimo match nell'attesa di un taxi

La coda di persone all'uscita dall'Inalpi Arena nell'attesa (infinita) di un taxi

La coda di persone all'uscita dall'Inalpi Arena nell'attesa (infinita) di un taxi

«Ore 22, i taxi arrivano con il contagocce. Che figura con il resto del mondo, che scopre Torino anche per i suoi disservizi». A sfogarsi è un nostro lettore, che ci invia la foto di una coda infinita di persone all'uscita dall'Inalpi Arena dopo il match tra Zverev e Rublev. Lo sfogo continua: «Eccola l’organizzazione dei servizi eventi della città di Torino». 

A quanto pare, gli spettatori una volta terminato il match hanno dovuto aspettare più del dovuto l'arrivo di un taxi che li riportasse a casa. Ecco spiegato il "serpentone" di gente in fila nell'attesa di una vettura. Questo, nonostante Taxi Torino avesse messo a disposizione un numero maggiore di auto proprio in occasione delle Atp Finals. Forse non così adeguato, però. Anche Gtt ha incrementato il passaggio dei mezzi pubblici e agli spettatori, fino al 17 novembre, basterà mostrare il biglietto valido per la partita della giornata, ai controllori, per usufruire del trasporto gratis.

A dire il vero, un primo disagio c'era già stato nel "venerdì nero" dello sciopero, l'8 novembre scorso. Fermi tram, bus e metro proprio nel giorno del concerto inaugurale delle Atp, con lo show di Marco Mengoni. «Abbiamo gestito il servizio nella maniera migliore possibile - replica Luca Ruffiero, ad di Taxi Torino - dando la precedenza ad esempio, a persone fragili e a donne in gravidanza. E' inevitabile qualche disagio, considerando anche l'alta affluenza di pubblico in occasione di un evento eccezionale. Ma se non avessimo creato un "taxi service", i disguidi sarebbero stati maggiori».
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