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Sinner, un'altra notte magica a Torino: ecco cosa è successo all'Inalpi Arena...

Jannik ha ricevuto la coppa del numero 1 del 2024 dalle mani dell'ex campione Boris Becker

Sinner, un'altra notte magica a Torino: ecco cosa è successo all'Inalpi Arena...

Boris Becker, Jannik Sinner e Andrea Gaudenzi (foto LaPresse)

Un’altra notte magica, la seconda di fila, per Jannik Sinner in quel di Torino. Dopo aver piallato domenica sera il malcapitato De Minaur - 1 ora e 25 minuti di gioco, vittoria in due set -, ieri è stata la serata dell’incoronazione ufficiale, dell’investitura di Re del tennis mondiale del 2024 per Jannik Sinner. Contrariamente a quanto accaduto negli anni scorsi - quando era toccato a Djokovic e ad Alcaraz - il terreno di gioco si è trasformato in un palco, con tanto di scenografia scintillante. Mancavano solo i fuochi d’artificio, ma per quello c’è ancora tempo fino a domenica prossima, facendo i debiti scongiuri. Dicevamo dell’incoronazione, avvenuta per mano di un altro grande numero 1 del tennis mondiale, Boris Becker.

«Non sono sorpreso del fatto che sia diventato numero 1 - ha svelato il campione tedesco -, d’altronde stiamo parlando di un ragazzo che ha lasciato casa a 13 anni per inseguire il suo sogno, una cosa eccezionale per questo sport». Per l’occasione, l’ATP, ha annunciato la nascita del Club dei numeri 1, ben 29, da Nastase (il primo) a Sinner, appunto. Per l’occasione speciale l’ATP ha raccolto e proiettato sui grandi schermi i messaggi di alcuni “tesserati” a questo grande club: da Borg a McEnroe, da Agassi a Courier fino ad arrivare a Federer. Un vero tributo fatto dai campioni del passato a Jannik. A proposito, in tribuna, per l’occasione veramente speciale, irripetibile, c’erano anche papà Hanspeter e mamma Siglinde una che non vede mai le partite del figlio, «perché soffre troppo», ha svelato una volta Jannik, ma che in compenso a Torino non è voluta mancare per l’incoronazione ufficiale del figlio. Inquadrata dalle telecamere era visibilmente emozionata.

E Jannik? Quale è stato il discorso del re? «Non c'è posto più bello per festeggiare questo risultato, farlo con tutti voi è bellissimo». «Torino è speciale per me, qui ho giocato per la prima volta in Davis e alle Finals. Grazie al mio team, alla mia famiglia, a tutte le persone che mi sono vicine, mi conoscono e mi capiscono per come sono. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile», ha detto Sinner. «Il Club del numero 1 è molto esclusivo. Quando ero giovane non ho mai pensato di arrivare a questo punto. È importantissimo tenersi accanto le persone giuste, sono stato molto fortunato». Oggi tornerà in campo, stasera alle 20:30 lo aspetta Fritz per la rivincita degli Us Open, sarà la sfida che deciderà l’accesso alle semifinali del torneo.

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