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27 Novembre 2024 - 08:20
Corso Picco, in collina, è diventato un vero e proprio cimitero d'auto
Le multe sul parabrezza erano così datate che a portarsele via sono state le intemperie, con le piogge cadute negli ultimi mesi che hanno fatto volare via i verbali. Ma di fatto, è diventato un cimitero d’auto corso Alberto Picco, strada che porta sulla nostra collina. Sì perché alle spalle della chiesa della Gran Madre sembra proprio che qualcuno abbia deciso di portare in questa via le macchine messe peggio. Appena oltrepassata la rotatoria di via Villa della Regina, le vetture (qualcuna già in odore di cannibalizzazione) in pessime condizioni sono addirittura quattro: una Mercedes, un’Alfa Romeo, una Volkswagen e infine una Peugeot.
A dire il vero, non sono arrivate tutte insieme. La prima a “comparire” in corso Alberto Picco è stata la Mercedes. Si tratta di una vecchia Classe A di colore grigio. Ormai senza più lo specchietto destro, le ruote sgonfie e mancano pure le due targhe, anteriore e posteriore. Roberto Quaglia, che spesso passa di lì con l’auto, quella Mercedes l’ha vista già da mesi. «L’ho notata per la prima volta a febbraio. Ma chissà da quanto tempo era lì», racconta. Affermando di avere anche segnalato il problema alla polizia municipale di via Bologna. Ma a quanto pare, se la macchina (insieme alle altre tre vetture) è ancora lì, significa che l’intervento ancora non è stato fatto. Nessuna rimozione, solo la posa di una multa che però è stata portata via dal vento e dalla pioggia. In compenso, attorno alla Mercedes cresce l’erba, segno che quell’auto in corso Picco ci ha messo le radici, letteralmente.
Poi c’è l’Alfa Romeo. Una berlina 159 anche lei sprovvista ormai di targa. Solo che a sparire è stata quella posteriore, mentre la targa anteriore c’è ancora (per poco, forse). Completano il poco edificante quadretto, una Peugeot e una Volkswagen. Anche queste ultime due vetture, hanno le ruote totalmente sgonfie e qualche malintenzionato ha pensato bene di portarsi via un paio di tergicristalli. Insomma, un mini-cimitero di macchine abbandonate, con la differenza che questa volta non ci troviamo in un cortile di una casa popolare della nostra periferia (come capita, ad esempio nei palazzi Atc di via Sospello a Borgo Vittoria) ma gli abbandoni avvengono nella “zona bene” di Torino. Corso Picco, collina, appena dietro la parrocchia della Gran Madre. Un posto forse insospettabile per abbandonare una vettura e poi cannibalizzarla, eppure forse proprio per questo i malviventi hanno scelto questa strana “location”.
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