l'editoriale
Cerca
L'editoriale
08 Gennaio 2025 - 19:10
Cecilia Sala e Giorgia Meloni a Fiumicino
La liberazione di Cecilia Sala è un successo indubbio ed esclusivo di Giorgia Meloni. In questa vicenda la premier si è messa personalmente in gioco ed ha ottenuto il risultato sperato. Se da un lato è difficile ipotizzare che la giornalista de Il Foglio sia stata scarcerata senza alcune condizione, dall’altro è certo che Giorgia Meloni non ha ceduto sull’elemento più importante, e cioè lo “scambio di prigionieri” che in questo caso significava la liberazione dell’ingegnere iraniano arrestato a Milano su richiesta degli Stati Uniti. La presidente del consiglio ha ottenuto un vittoria riportando la politica al centro dei negoziati internazionali ed è stata abile più di qualunque altro suo predecessore, anche in considerazione dei tempi rapidissimi con i quali la vicenda si è conclusa. Non ha esitato, Giorgia Meloni, a volare negli Stati Uniti per garantirsi il sostegno del nuovo presidente Donald Trump e, forte di ciò, ha avviato una trattativa da una posizione di forza. Solo due giorni fa nella riunione secretata del Copasir (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), i partiti di opposizione avevano criticato il Governo e i servizi, giudicati inadeguati a gestire la vicenda. Un atteggiamento a dir poco puerile e non certo coerente con uno spirito di unità nazionale che in determinati frangenti deve coinvolgere sia le forze politiche di maggioranza, sia quelle che stanno dall’altra parte. Anche in questo periodo, dunque, la sinistra (o il centro sinistra) ha perso un’occasione per esprimere una cultura di governo che da quelle parti sembra mancare. Intanto Cecilia Sala è tornata a casa, ha riabbracciato i suoi famigliari e tornerà a lavorare, speriamo molto presto.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..