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A BARRIERA DI MILANO

San Valentino di sangue, prende la compagna a martellate

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri

San Valentino di sangue, prende la compagna a martellate

A neanche una settimana dal femminicidio di Venaria e proprio nel giorno di San Valentino, un altro uomo ha tentato di uccidere la compagna. Ha provato a strangolarla e l’ha presa a martellate, poi lei è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto, chiamando il 112 e facendo intervenire i carabinieri. Che hanno arrestato il suo aguzzino (i due sono entrambi di El Salvador, dove risultano sposati).

In manette è finito il 34enne William Hernandez Espana, accusato di tentato omicidio per quanto ha fatto alle 15.30 di ieri nell’appartamento in via Lauro Rossi 12, nel quartiere Barriera di Milano a Torino: a quanto risulta, lì vive la compagna 32enne mentre lui è domiciliato dietro l'angolo, in via Martorelli 31. Di certo si trovavano in via Rossi, ieri, quando hanno litigato ed è iniziata una colluttazione che poteva finire in maniera tragica.

Sono poi arrivati i sanitari del 118, che hanno portato la donna al vicino ospedale San Giovanni Bosco: le sue condizioni non sono gravi, tanto che risulta sia già stata dimessa dopo le cure ricevute nel pomeriggio di ieri. I carabinieri del Nucleo Radiomobile, intanto, hanno bloccato Hernandez Espana. Con fatica, visto che l'uomo si è divincolato e ha preso a calci e pugni l'auto dei militari. Infatti, oltre che di tentato omicidio, è accusato anche di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ora si trova in carcere.

Ci è mancato poco che si verificasse l'ennesimo femminicidio, quindi. Ce ne sono stati sei nel Torinese, da ferragosto fino a sabato sera. Sette, contando la mattanza di Rivalta Bormida (Alessandria), in cui è stato ucciso anche il figlio della coppia. Un caso al mese, insomma, di mariti che in Piemonte ammazzano le mogli e poi si tolgono la vita o tentano di farlo come a Venaria. Dove, sabato sera, il 56enne Pietro Quartuccio, invalido e pensionato, ha ucciso la moglie Cinzia D'Aries, 51 anni. Dopodiché, ha provato a uccidersi: «Ultimamente mi diceva “Adesso uccido Cinzia” - ha raccontato Anna Riolo, 74 anni, pensionata che abita nello stesso palazzo di Venaria - Ma io non potevo credere a quelle parole e gli raccomandavo di smetterla di parlare in quel modo di sua moglie». Poi lunedì, praticamente in contemporanea con la fiaccolata della signora D'Aries, un operaio di 48 anni è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori nei confronti della ex moglie, una donna di 50 anni. L'arresto è avvenuto davanti a casa della donna.

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