Cerca

Il progetto

Acqua potabile alle tribù del Benin, ecco il progetto SolWater di Smily Academy

La no profit italiana lancia un'iniziativa sostenibile grazie al bando Youth4Climate delle Nazioni Unite

Acqua potabile alle tribù del Benin, ecco il progetto SolWater di Smily Academy

In un mondo in cui l'accesso all'acqua potabile è ancora un privilegio per molti, Smily Academy, una no profit italiana, ha lanciato un progetto che promette di cambiare la vita di migliaia di persone in Benin. Il progetto, denominato SolWater, è stato sviluppato in collaborazione con il Forum Mondiale delle Popolazioni Indigene sulla Giustizia Climatica e ha vinto il bando Youth4Climate dell'Agenzia ONU United Nations Development Programme. L'iniziativa prevede la costruzione di stagni bioingegnerizzati con sistemi di filtraggio dell'acqua piovana, alimentati da pannelli solari, per fornire acqua potabile a 20mila persone delle tribù del Benin, in particolare nell'area meridionale del paese, Adjamé.

SolWater non si limita a fornire acqua potabile, ma mira anche a promuovere l'autonomia e la sostenibilità nel tempo. Il progetto prevede la formazione di oltre cinquanta giovani e donne locali per la gestione autonoma della soluzione idrica. Questo approccio garantisce la sostenibilità del progetto e promuove l'empowerment delle comunità locali, offrendo loro le competenze necessarie per gestire autonomamente le risorse idriche.

Claudia Laricchia, presidente di Smily Academy, e Rituraj Phukan, co-fondatore e presidente del Forum, hanno espresso il loro orgoglio per il lancio di questo progetto innovativo. L'obiettivo è sviluppare soluzioni concrete e sostenibili per affrontare sfide vitali come l'accesso all'acqua pulita in contesti vulnerabili.

Il progetto SolWater non solo fornirà acqua potabile a migliaia di persone, ma contribuirà anche a migliorare la qualità della vita delle comunità locali. L'accesso all'acqua pulita è un diritto fondamentale e un elemento essenziale per lo sviluppo sostenibile.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.