Cerca

Sud-Est Asiatico

Myanmar, oltre 1000 morti per il terremoto, ma il numero potrebbe crescere ulteriormente

Gli esperti USA affermano che le vittime potrebbero essere 10mila, intanto si mobilita la comunità internazionale con i primi aiuti

Myanmar, oltre 1000 morti per il terremoto, ma il numero potrebbe crescere ulteriormente

Continua a salire il bilancio delle vittime e dei danni causati dal terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Sud-Est Asiatico, in particolare il Myanmar.

L'epicentro del sisma è stato localizzato nella regione di Mandalay, dove il bilancio delle vittime continua a salire. Secondo le stime ufficiali della giunta militare del Myanmar, i morti sono oltre mille, ma gli esperti statunitensi suggeriscono che il numero potrebbe superare i 10.000. La situazione è resa ancora più critica dalla guerra civile in corso, che ha già messo in ginocchio l'economia del paese e causato milioni di sfollati.

Il terremoto ha provocato il crollo di circa 2.900 edifici, danneggiato 30 strade e distrutto sette ponti, paralizzando le infrastrutture del Myanmar. Tra le strutture crollate, una scuola materna vicino a Mandalay ha visto la tragica morte di 12 bambini e un insegnante. Le operazioni di soccorso sono in corso, ma le speranze di trovare sopravvissuti diminuiscono con il passare delle ore.

Il terremoto ha causato voragini nelle strade (fonte: Virgilio Notizie)

La comunità internazionale si è mobilitata per fornire assistenza al Myanmar. L'Unione Europea ha stanziato 2,5 milioni di euro in aiuti di emergenza, mentre la Corea del Sud ha promesso 2 milioni di dollari. La Cina ha inviato una squadra di soccorso medico composta da 37 esperti, equipaggiati con dispositivi di rilevamento di vita e droni. Anche il presidente cinese Xi Jinping ha espresso il suo cordoglio al leader del Myanmar, Min Aung Hlaing.

Anche la Thailandia ha avvertito gli effetti del terremoto, con il crollo di un edificio in costruzione a Bangkok. La premier Paetongtarn Shinawatra ha rassicurato che la situazione è tornata alla normalità, ma le autorità continuano a monitorare gli edifici danneggiati. Nel sud della Cina, il sisma ha danneggiato oltre 800 case nella provincia di Yunnan, ma le amministrazioni locali hanno già avviato le operazioni di soccorso e ripristino.

(fonte: La Voce di New York)

La Croce Rossa ha avvertito che il numero delle vittime è destinato ad aumentare, con milioni di persone a rischio. Francesca Capoluongo, della Federazione Internazionale della Croce Rossa, ha sottolineato che oltre 18 milioni di persone vivono nell'area colpita e molte di esse sono ora senza riparo, acqua potabile e assistenza sanitaria. La situazione è ulteriormente complicata dalla continua attività militare nel paese, con attacchi aerei contro i ribelli anche dopo il sisma.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.