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TRASPORTO PUBBLICO

Il futuro del trasporto pubblico nell'Astigiano: sfide e opportunità

La Provincia di Asti si prepara a rivoluzionare il trasporto pubblico

Il futuro del trasporto pubblico nell'Astigiano: sfide e opportunità

Foto di repertorio

La Provincia di Asti si trova di fronte a una sfida cruciale: ridisegnare il sistema del trasporto pubblico per i prossimi anni. Durante una recente conferenza stampa, il consigliere delegato Davide Migliasso e il dirigente Edoardo Tobaldo, insieme ai funzionari regionali Mauro Rolla e Stefano Banaudi, hanno delineato il quadro attuale e le prospettive future del trasporto pubblico nell'Astigiano. La gestione del trasporto locale, come stabilito dalla legge regionale 1 del 2000, è ora delegata dalla Regione Piemonte all'Agenzia della mobilità piemontese. Questo cambiamento ha inserito Asti in un sistema più ampio, il bacino Sud-est, che comprende anche la Provincia di Alessandria e i servizi urbani di Casale Monferrato.

Uno degli obiettivi principali è la riapertura di tratte ferroviarie interrotte, come l'Asti-Casale, la linea di Chivasso e la tratta Castagnole Lanze-Alessandria. Queste linee, un tempo vitali per il collegamento tra le comunità, potrebbero tornare a essere un pilastro del trasporto pubblico locale. La riapertura delle linee ferroviarie, tuttavia, richiede non solo investimenti significativi, ma anche un coordinamento efficace tra diversi enti e una valutazione attenta delle esigenze degli utenti.



In attesa del bando di gara che individuerà l'impresa di trasporto per il prossimo decennio, la Provincia di Asti sta già sperimentando nuove soluzioni. Tra queste, il "servizio a chiamata", pensato per raggiungere in sicurezza i piccoli centri collinari e le frazioni abitate prevalentemente da persone anziane. Questo progetto, ancora in attesa di finanziamenti, rappresenta un passo avanti verso un trasporto pubblico più flessibile e personalizzato. 

L'obiettivo dichiarato dalla Provincia è quello di avvicinare la popolazione al trasporto pubblico, rendendolo accessibile a tutti. Per questo motivo, sono stati mantenuti i servizi di adduzione comunale e il servizio speciale a chiamata per i soggetti con gravi difficoltà motorie. Inoltre, gli uffici provinciali stanno lavorando per aggiornare il regolamento relativo al noleggio da rimessa di autovetture con conducente e alle licenze per il servizio taxi. Infine, un aspetto fondamentale per garantire l'accessibilità è rappresentato dalle tessere Bip di libera circolazione sui mezzi pubblici, rilasciate alle persone con invalidità oltre il 67 per cento. 

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