Cerca

Mondo

Crisi umanitaria in Congo: secondo l'Onu 2,3 milioni di persone rischiano di morire di fame

Il conflitto interno e la crisi climatica causata dalle piogge torrenziali mette in ginocchio il Paese africano

Crisi umanitaria in Congo: secondo l'Onu 2,3 milioni di persone rischiano di morire di fame

Nel cuore dell'Africa, la Repubblica Democratica del Congo si trova a fronteggiare una delle crisi umanitarie più gravi del nostro tempo. Un dramma che si consuma lontano dai riflettori internazionali, ma che coinvolge milioni di vite. L'Onu ha lanciato l'allarme: 2,3 milioni di persone rischiano di morire di fame nei prossimi mesi.

Il Congo è un paese segnato da decenni di conflitti interni, una guerra civile che ha devastato il tessuto sociale ed economico del paese. Tuttavia, la situazione attuale è aggravata da una seconda emergenza: quella climatica. Le piogge torrenziali hanno colpito duramente la provincia del Tanganica, costringendo quasi 10.000 persone a lasciare le loro case a causa delle inondazioni. Questi eventi meteorologici estremi non sono isolati, ma si inseriscono in un quadro più ampio di cambiamenti climatici che stanno colpendo l'intero continente africano.

La combinazione di conflitto e disastri naturali ha creato una situazione insostenibile per milioni di congolesi. L'UNHCR ha descritto questa situazione come una "doppia crisi", sottolineando come gli shock meteorologici estremi si aggiungano alle sofferenze causate dal conflitto in corso. Le persone sfollate si trovano in condizioni di estrema vulnerabilità, senza accesso a cibo, acqua potabile e servizi sanitari adeguati. La mancanza di risorse e infrastrutture rende difficile fornire assistenza umanitaria efficace, mentre le tensioni sociali e politiche complicano ulteriormente gli sforzi di soccorso.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.