Cerca

piemonte

Maltempo, resta chiusa l'autostrada Torino-Aosta minacciata da una frana. Tornano i treni tra Italia e Francia

I carabinieri impegnati in un servizio anti-sciacalli nelle zone colpite da frane ed esondazioni

In Piemonte si spala il fango nelle strade dei comuni colpiti dall'alluvione

In Piemonte si spala il fango nelle strade dei comuni colpiti dall'alluvione

Il Piemonte si avvia verso un lento ritorno alla normalità ma le conseguenze dell'ondata di maltempo che ieri si è abbattuta sulla nostra regione sono destinate a restare visibili ancora a lungo. Non solo su case e campi ma anche sulla viabilità.

Resta infatti chiusa per ora e fino a data da destinarsi, l'autostrada A5 Torino-Aosta a causa della frana che da anni, all'altezza di Quincinetto, minaccia l'arteria stradale e che, con le ingenti piogge dell'altro giorno, ha fatto scattare delle preoccupazioni di una possibile caduta a valle. Stop al traffico quindi almeno fino a quando i sensori non daranno segnali rassicuranti e per gli automobilisti uscite obbligatorie a Point Saint-Martin e Quincinetto. 

Buone notizie invece per chi si muove in treno. Il traforo ferroviario del Frejus infatti è stato riaperto al traffico passeggeri dalle 15 di oggi. E' andata decisamente meglio di quanto successo due anni fa, quando una frana sul lato francese fece chiudere il tunnel che è poi stato riaperto solo pochi giorni fa, l'1 aprile. Con la riapertura già avvenuta ieri pomeriggio dei trafori automobilisti del Frejus e del Monte Bianco, i collegamenti tra Italia e Francia sono quindi stati del tutto ripristinati

Di questo e non solo si è parlato questa mattina in Prefettura nel corso di un incontro in videoconferenza, tra il Centro Coordinamento Soccorsi e il Centro Operativo Misto presso il Comune di Cavagnolo, cui hanno partecipato anche i sindaci di Chivasso, Lauriano, Brozolo, Brusasco, Casalborgone, Castagneto Po, Cavagnolo, Monteu da Po, San Sebastiano Po, Verrua Savoia che hanno rappresentato le rispettive esigenze di supporto, riguardanti principalmente la necessità di garantire i collegamenti con le zone isolate per frane e smottamenti e la liberazione delle strade e delle case tuttora invase dall’acqua e dal fango. È stata a tal proposito assicurata la disponibilità della Città metropolitana e della Regione Piemonte a fornire il necessario supporto mentre ai carabinieri è stato affidato il servizio antisciacallaggio nelle zone evacuate, in attesa del ritorno degli abitanti. 

I vigili del fuoco hanno costituito un Posto di Comando Avanzato a Monteu da Po da dove monitorano l’intera zona, anche con l’ausilio di droni, e gestiscono prevalentemente interventi di svuotamento delle abitazioni dall’acqua, di contributo per la liberazione delle strade dal fango e dai detriti e di supporto alla popolazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.