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Maltempo - Esondazioni, frane e una vittima: il Piemonte in ginocchio. Chiesto lo stato di emergenza

Ponti chiusi, strade interrotte, treni bloccati: situazione critica in Canavese e lungo il Sesia. E in montagna già caduto più di un metro di neve

Esondazione e frane a Rubiana, in Val di Susa

Esondazione e frane a Rubiana, in Val di Susa

Cresce l'allarme in Piemonte a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito la regione. La pioggia, secondo le previsioni meteo, non dovrebbe fermarsi fino al pomeriggio di giovedì 17 aprile e il rischio alluvione si profila all'orizzonte. Particolarmente critica la situazione dell'Orco e del Sesia ma tutti i fiumi e i torrenti sono stretta osservazione. Già segnalate diverse esondazioni di rii minori. Ecco gli aggiornamenti




ORE 18.15

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha chiesto lo Stato di emergenza: «Ho appena concluso la riunione con il Prefetto di Torino sul maltempo che sta colpendo da ieri il Piemonte. Al momento la situazione più critica riguarda il Torinese, e in particolare la zona di Chivasso, dove ha smesso di piovere, ma dove si registrano problemi per frane, inondazioni e straripamenti di rii e torrenti. Ho sentito telefonicamente il vicepremier Tajani e il ministro Musumeci per comunicare che ho firmato la richiesta di Stato di emergenza al governo per gli ingenti danni provocati dalle precipitazioni».


ORE 16.38

Il maltempo ha causato purtroppo una vittima. Un 92enne è morto annegato nella sua abitazione di Monteu da Po


ORE 16.11

Il comune di Lauriano è isolato a causa di frane e allagamenti che hanno interrotto le strade di accesso. Decine di persone, rimaste bloccate dall'acqua all'interno di un caseificio, sono state liberate dai vigili del fuoco. 


ORE 16.00

Cinque famiglia sono state evacuate in mattinata a Castellamonte, due da strada Castelnuovo Nigra e tre dalla frazione Preparetto. Caduta una frana caduta in regione Crosa. Ieri sera in frazione Spineto è crollato un fabbricato adibito a ricovero mezzi.


ORE 15.51

Mentre in pianura piove (troppo), in montagna è in corso una grande nevicata: il manto di neve fresca caduta in 24 ore supera ormai il metro e in alcune zona raggiunge il metro e mezzo. Ecco la situazione e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni:


ORE 15.16

E' crollato il ponte sul fiume Elvo che collega i paesi di Mongrando e Borriana, nel Biellese. Per fortuna nessuna auto stava transitando al momento del crollo. 


ORE 14.49
«La situazione è monitorata dalla protezione civile. La Città ieri ha attivato il Coc con ordinanza. Seguiamo la criticità soprattutto nella parte nord della città metropolitana, dove è più rilevante. L'attenzione è massima. Il primo pensiero ai sindaci, in prima linea», così il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

ORE 14.35
Esondazione a Monteu da Po, nella zona di corso Industria. Appello dell'assessore Giuseppe Deluca tramite Facebook: «E' un disastro, non uscite di casa»

ORE 14.12
Allarme a Collegno per l'esondazione di una bealera nella zona di al Molino/via Venaria. Si è dovuto procedere all’evacuazione di una trentina di persone e a chiudere la strada dall’intersezione con il ponte di via Sebusto. Di queste una ventina sono state accolte nella scuola Calvino aperta per l’occasione e rifocillate con beni di primo conforto offerte dalla Società Sodexo che ha l’appalto della mensa cittadina e si sta procedendo per trovargli un ricovero notturno presso Hotel e strutture della zona.

ORE 14.09
Sono in arrivo i rinforzi dalla Toscana per i vigili del fuoco piemontesi che hanno raddoppiato il dispositivo di soccorso in regione. Oltre 400 i vigili del fuoco al lavoro che hanno eseguito più di 300 interventi in 32 ore.

ORE 13.27

Hanno riaperto al traffico i trafori autostradali del Frejus e del Monte Bianco. Resterà invece chiuso il collegamento ferroviario del Frejus fino alle ore 5 di domani 18 aprile. Quasi una beffa: il collegamento ferroviario tra Italia e Francia aveva riaperto l'1 aprile dopo due anni di stop a causa proprio di una frana. 


ORE 13.22
Perdura la situazione difficile di Rubiana, colpita da esondazioni e frane. Il sindaco poco fa ha emesso un'ordinanza con la quale dispone la chiusura delle strade al traffico veicolare su tutto il territorio comunale e raccomanda ai cittadini di non uscire di casa. 

ORE 13.13
Nella frazione chivassese di Betlemme sono state appena chiuse la strada provinciale e la pista ciclabile

ORE 13.11
A Ivrea si montano le paratie anti-alluvione. Preoccupa la situazione della Dora Baltea:

ORE 12.38
Sono oltre 160 gli interventi di soccorso completati dai vigili del fuoco di Torino a partire dal pomeriggio di ieri.

ORE 12.21
Coldiretti stima la conta dei danni alle coltivazioni piemontesi tra i due e i sei milioni di euro:
 

ORE 12.10
A Torino limitazioni e deviazioni su percorsi alternativi per le linee 8-27-49-93 del trasporto pubblico. La linea 4 è limitata in piazza Derna. La Falchera è collegata con bus da piazza Derna e transito su corso Vercelli . Settimo Torinese rimane collegata a Torino con transiti da viale Puglia - lungo Stura Lazio - viale Ivrea - corso Vercelli. Maggiori informazioni sul sito di Gtt

ORE 12.02
Ecco l'impressionante situazione del Naviglio di Ivrea, il canale che parte dalla Dora Baltea all'altezza di piazza Rondolino ad Ivrea. In foto, la congiunzione tra il canale e la Dora

ORE 11.49

Il traforo autostradale del Frejus è chiuso dal lato francese: pertanto, possono transitare i mezzi leggeri e pesanti soltanto fino a Bardonecchia, mentre i collegamenti transfrontalieri con la Francia sono consentiti lungo il passante autostradale di Ventimiglia. Chiuso anche il traforo ferroviario del Frejus.


ORE 11.45

A Torino sono stati chiusi i ponti sullo Stura e sulla Dora. Appello ai cittadini: «Evitate i parchi»:


ORE 11.30
Chiusa l'autostrada Torino-Aosta nel tratto compreso tra Scarmagno e Ivrea per pericolo di alluvione. Chiuso anche il raccordo autostradale Ivrea-Santhià nel tratto compreso tra Ivrea e Albiano d'Ivrea.

ORE 11.29:
Aggiornamento dalla sala operativa della Protezione civile. Al momento risultano isolati nel Canavese i Comuni di Pont, Valprato, Ronco e Frassinetto, ma si sta lavorando per ripristinare i collegamenti. I livelli del fiume Po sono in crescita e a San Sebastiano (TO) ha superato il livello di pericolo. Livello superato anche dai torrenti Malone a Front Canavese e Brandizzo, Orco a Castellamonte e San Benigno Canavese, Soana a Pont Canavese, Cervo a Quinto Vercellese. Il presidente Alberto Cirio spiega: «Sono stati attivati 4 centri di controllo provinciali, 180 comunali e sono oltre 1000 in questo momento i volontari della nostra Protezione civile, del coordinamento Aib e della Croce rossa italiana, che insieme a tutte le realtà coinvolte stanno lavorando per la nostra sicurezza. Abbiamo alcune situazioni di criticità, soprattutto per frane e allagamenti. A Borgosesia sono state sfollate per precauzione 150 persone e altre 40 a Villadossola e sono assistite dai nostri volontari. Pioverà ancora per alcune ore, e quindi il nostro invito è a fare attenzione e tenersi aggiornati. Alla Protezione civile va il mio personale ringraziamento per il grande lavoro che, ancora una volta, sta facendo per la sicurezza delle nostre comunità. Abbiamo una Protezione civile tra le migliori d’Italia e d’Europa, e questo ci fa sentire più sicuri».

ORE 11.16

La circolazione ferroviaria è sospesa tra Settimo Torinese e Rivarolo per ragioni di sicurezza dettate dal rischio di esondazione del fiume Malone, causato dalle avverse condizioni meteo. Il servizio è riprogrammato da Regionale di Trenitalia con un bus spola tra le due località. Dalla serata di ieri sospesa anche la linea Santhià-Biella, a causa dei danni provocati dal maltempo. Anche in questo caso, il servizio è riprogrammato con bus spola tra le due località. A causa del maltempo si possono verificare possibili rallentamenti della circolazione sulle altre linee piemontesi, in particolare al momento sono interessate le direttrici Torino-Modane, Milano-Domodossola, Novara-Domodossola e Savona-Acqui Terme.


ORE 10.10
Dopo l'esondazione del Messa, anche una frana ha colpito Rubiana. Il terreno ha ceduto all'altezza del bivio di Tetti, rendendo impossibile entrare o uscire dal paese da quella direzione.


ORE 10
È esondato il torrente Messa in Val di Susa. L'acqua ha invaso il centro di Rubiana, ad Almese chiusi i ponti. Situazione molto critica, si consiglia di non uscire di casa se siete in zona. 

 


ORE 9.58
Il sindaco di Chiaverano ha ordinato l'evacuazione delle abitazioni nelle seguenti località: Giordana, Bedria, Vicaria, Terrico Sopra, Terrico Sotto, Serra, Riva, Zuin

ORE 9.43
A Gassino è in corso un intervento di rimozione di alcuni alberi caduti in via Salgari, strada Bussolino e strada val Villata. 

ORE 9.00
Ad Almese preoccupa la situazione del torrente Messa, di cui è in corso una impressionante piena. Per questo è stata disposta la chiusura dei seguenti ponti: Ponte Vecchio, ponte Salvo D'Acquisto, ponte Parcheggio. Il sindaco Andrea Cavaliere raccomanda la «massima allerta»


ORE 8.50
Ancora aggiornamenti sulla viabilità in Canavese, dove in queste ore si registra la situazione più critica della provincia di Torino. A Castelnuovo Nigra SP 60 di Villa Castelnuovo chiusa perché bloccata da frane lungo tutto il percorso e SP 59 Castelnuovo Nigra - Cintano chiusa per caduta alberi che bloccano la carreggiata. A Ronco SP 47 della Valle Soana chiusa al traffico. A Pertusio piccoli smottamenti e allagamenti diffusi sulla viabilità, A Prascorsano smottamento sulla SP42/01 per Belmonte e colata detritica sulla SP42 oltre Buasca. A San Colombano Belmonte piccolo smottamento su Via San Rocco. A Valperga allagamenti diffusi sulla viabilità e nelle località Rolandi e Valleri. Strade chiuse. A Front chiuso il ponte sul Malone

ORE 8.46
A Torino, rende noto il Comune, al momento non si segnalano particolari criticità, ma da questa notte - in via cautelativa - è stata disposta con un’ordinanza la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. Non vengono segnalati fenomeni di dissesto sul territorio collinare.

ORE 8.05
Nel Torinese, diversi fiumi hanno superato la soglia di guardia (un grado di allarme inferiore a quello della soglia di pericolo): si tratta del Po da Castiglione Torinese a Verrua Savoia, del Banna a Poirino, la Stura di Lanzo a Torino e Lanzo, il Ceronda a Venaria, la Stura di Val Grande a Cantoira, il Chiusella a Parella, la Dora Baltea a Settimo Vittone

ORE 7.50
Il Comune di San Giusto Canavese informa che durante la notte è stato chiuso il tratto della strada provinciale 40 tra Foglizzo e San Benigno a causa dell'esondazione del fiume Orco. Tratti della strada provinciale 53 sono allagati.

ORE 7.35
A Cuorgnè due piante cadute in località Navetta (stanno arrivando i Vigili del fuoco ma la strada è comunque percorribile con attenzione) ed in località Parrocchia a Priacco (sta intervenendo la protezione civile). Da ieri sera 2 abitazioni in località Ricauda (Ronchi) sono isolate per una frana caduta sulla strada. A Castelnuovo Nigra strada provinciale 60 di Villa Castelnuovo chiusa perché bloccata da frane lungo tutto il percorso. A Ronco strada provinciale 47 della Valle Soana chiusa al traffico. A Pertusio piccoli smottamenti e allagamenti diffusi sulla viabilità. A Prascorsano smottamento sulla strada provinciale 42/01 per Belmonte e colata detritica sulla strada provinciale 42 oltre Buasca. A San Colombano Belmonte piccolo smottamento su Via San Rocco. A Valperga allagamenti diffusi sulla viabilità e nelle località Rolandi e Valleri. Strade chiuse

ORE 7.20
Superati i 300 millimetri di pioggia caduta nelle ultime 24 ore in varie zone del Biellese e del Verbano. A Vercelli, la stazione di Boccioleto (800 metri di altitudine) ha registrato 412.7 millimetri di acqua in 24 ore. In provincia di Torino la punta si registra a Piano Audi, nel territorio di Corio, con 292.4 millimetri. A Torino, ai Giardini Reali, superati i 50 millimetri. In Val di Susa, Al rifugio Vaccarone, sul territorio di Giaglione a quota 2745 metri, è caduto un metro di neve fresca. Neve anche a quote decisamente più basse: 15 centimetri a Pragelato, 45 in paese a Sestriere.
 

Il Sestriere questa mattina (foto Miahela - Passione Neve & Montagna)


ORE 7
Situazione critica per moti fiumi e torrenti piemontesi. Dalle centraline Arpa, hanno superato la soglia di pericolo l'Ovesca (stazione di Villadossola-Vb), il Sesia (Borgosesia-Vc), l'Elvo (Carisio-Vc), il Cervo (Quinto Vercellese) e, in provincia di Torino, il Malone (stazioni di Brandizzo e Front), e l'Orco, sia a San Benigno che soprattutto a Castellamonte dove si registra la situazione più preoccupante, con la soglia di pericolo superata di circa 80 centimetri. Nel video, la  Stura di Lanzo, ormai vicina alla soglia di pericolo, a Villanova Canavese:


ORE 4.00

La Dora Baltea è esondata a Ivrea in via delle Rocchette


ORE 1.44
Il sindaco di Agliè Marco Succio, aggiorna sulla situazione: «In queste ore stiamo vivendo una delle peggiori allerte meteo degli ultimi 20 anni. Numerosi Comuni del Canavese stanno affrontando frane, allagamenti ed esondazioni. Ad Agliè, il picco di maltempo ha causato alcuni disagi, tra cui allagamenti in centro paese, in particolare in via Duchessa Isabella e via Principe Amedeo; chiusura di via per Feletto e strada vecchia per Ozegna, a causa dell’esondazione del torrente Malesina verso Ciconio e Ozegna e del sovraccarico della rete di scolo».

ORE 1.00

Peggiora la situazione in Canavese, dove molti corsi d'acqua hanno ormai raggiunto un livello critico. Invito perentorio dal Comune di Pont Canavese: «Si ordina alla cittadinanza di rimanere in casa e al sicuro, di non uscire in auto per nessun motivo nelle ore notturne vista la difficile situazione della viabilità e di segnalare al numero telefonico dell'Unione Montana eventuali situazioni di emergenza puntuali che possano coinvolgere le proprie abitazioni».


ORE 00.49

Diverse strade sono interrotte da alberi caduti, frane e allagamenti nel Pinerolese e in Canavese. L'invito è quello di mettersi in auto solo in caso di reale necessità, anche perché le previsioni meteo segnalano che la pioggia non dovrebbe smettere di cadere per tutta la notte. 


ORE 00.45

Una frana è caduta in Borgata Giai a Giaveno. Evacuate una famiglia e un cittadino residente nella borgata.


ORE 00.15

Aggiornamento dalla Città metropolitana sulla viabilità in provincia. Lesondazione del torrente Chiusella in località Cappia a Traversella ha reso necessaria la chiusura del tratto terminale della Strada Provinciale 64 della Val Chiusella, a partire dal km 19+200In serata nel Canavese si sono rese necessarie anche le seguenti chiusureStrada Provinciale 69 di Quincinetto al km 13 in corrispondenza del sottopasso autostradale, che è allagato; Strada Provinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese, tra il km 0+192 e il km 1+900, per un allagamento al km 0+600Nel Pinerolese le chiusure interessano le seguenti arterie di competenza della Città metropolitana di TorinoStrada Provinciale 167 a San Pietro Val Lemina dal km 4+400 al km 6+500 per una frana al km 3+800 e per allagamenti in diversi tratti della carreggiata; Strada Provinciale 165 a San Secondo di Pinerolo al km 4+300, per un frana da monte; Strada Provinciale 158 a Bricherasio per allagamento tra il km 8 e il km 10+542; guado sul Pellice a Cavour lungo la Provinciale 152 tra il km 6+100 e il km 6+300 in via precauzionale; Provinciale 160 a Buriasco tra il km 0 e il km 3+800, per allagamenti causati dall’esondazione del torrente Lemina.


Ordinanza di sgombero delle auto parcheggiate in strada nel quartiere Isola di Borgosesia (Vercelli), dove si teme l'esondazione del Sesia durante la notte. Il sindaco Fabrizio Bonaccio ha messo a disposizione le palestre per chi volesse lasciare casa e allontanarsi dalla zona. 


A Sandigliano, nel Biellese, un treno con 250 persone a bordo è rimasto bloccato per il maltempo. In corso i soccorsi dei vigili del fuoco.


ORE 22.50

Nevica in montagna. Superato il metro di neve fresca in alta quota in Val di Susa ma la quota neve si sta abbassando: 10 centimetri sono già caduto a Pragelato, in Val Chisone, a circa 1.500 metri di altitudine. Questa è una buona notizia: se la quota neve si abbasserà, significherà meno pioggia che andrà a gonfiare i corsi d'acqua. Accumuli record anche per la pioggia: già superati i 300 millimetri in diverse zone del Piemonte. «A Domodossola (VB) nelle ultime 24 ore - segnala Andrea Vuolo, meteorologo Tg3 Piemonte - si sono rilevati ben 260 millimetri di pioggia, mai così tanti in una singola giornata dal 1988».


Evacuato, in via preventiva, lo stabilimento del lanificio Cerruti di Biella. E sempre in provincia di Biella, a Tollegno, una automobilista è rimasta ferita da un albero crollato in strada che ha colpito la sua vettura.


E' stato chiuso al traffico un tratto dell'autostrada A5 in direzione Torino tra Quincinetto e Ivrea in via precauzionale a causa della frana di Quincinetto che da anni minaccia di cadere ed è monitorata da sensori.


A Strambino i vigili del fuoco hanno salvato due uomini che erano a bordo di un'auto finita nella Dora nei pressi del ponte della ferrovia


ORE 19.00

Tre strade e due ponti sono stati chiusi nel pinerolese, dove il Lemina minaccia di esondare

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